Arriva l’inverno e arriva il Winter Blues: ecco alcuni rimedi olfattivi per combattere questa fase emotiva.
Winter Blues, un modo simpatico per parlare di una patologia clinica. Parliamo del disturbo affettivo stagionale, definito come un disturbo a pattern stagionali per depressioni maggiori ricorrenti, che si presentano in specifici intervalli di tempo. Sembra un classico “stai solo un po’ giù“, ma la sua classificazione a disturbo vero e proprio nasce dalla formazioni di sintomi importanti quali insonnia, ansia, irritabilità e disturbo alimentare, manifestandosi sia come perdita dell’appetito, sia come sovra assunzione di alimenti. Insomma, è una realtà dei fatti che per quanto non comprendiamo è reale.
Disturbo affettivo stagionale: come combatterlo
In questo contesto si è scelto il termine Winter Blues o Summer Blues, in base alle stagionalità. Curioso l’utilizzo del termine “Blues“, una deriva linguistica musicale che prende forma dalla definizione specifica del blues: “To have the blue devils“. Avere i diavoletti blu, essere triste, abbattuto o, appunto, depresso. Per combattere questa situazione si propone sempre un percorso terapico a livello psicologico sano, ma piccole scelte nel quotidiano possono aiutare e, per quanto sembri strano, anche l’olfatto è un ottimo alleato.
Gli odori e i profumi sono degli ottimi stimoli che ricollegano il nostro Io con qualcosa che ci lega e ci tranquillizza. Quante volte sarà capitato di entrare in una cucina e risentire “quegli odori” del cucinato di qualcuno a cui eravamo legati. I profumo svolgono un ruolo molto simile in questo contesto, donando anche la giusta eleganza alla costruzione del proprio outfit ed espressione del proprio umore.
Profumi e odori: il viaggio di rilassatezza invernale
L’inverno sa essere malinconico, freddo e buio, sembra come volerci mandare in una sorta di letargo. In questa continua ricerca di letargo l’inverno non è una festa per l’olfatto. I profumi naturali sono in attesa della primavera e la maggior parte delle nostre giornate si svolgono in luoghi chiusi. Per sopperire a queste situazioni ci si deve rifugiare in profumi più corposi con cui farci coccolare. Le fragranze migliori, per questo scopo, sono agrumate, solitamente frizzanti ed energizzanti: bergamotto, limone, mandarino, e pompelmo. Creazioni molto estive che richiamo immagini e, appunto, odori. L’unione degli odori agrumati con l’utilizzo di determinate spezie, come il pepe nero e rosa e il Timur Pepper, oltre allo zenzero (utile anche per curare i malanni di stagione), può essere di grande aiuto alla costruzione del profumo perfetto.
Se l’intenzione è quella, però, di richiamare note fiorite o fruttate, le aldeidi fanno al caso vostro. Prodotto chimico di note cristalline in grado di evocare sensazioni di pulito e di spazi aperti. Tutto questo se lo scopo è richiamare qualcosa di passa, ma se si volesse scendere a patti con l’inverno? Cercare del calore, come di un camino, di una baita o anche di una semplice sciarpa, ecco quindi che arrivano altre note, più legnose, magari anche leggermente affumicate. Immagini invernali che coccolano, come se proteggessero e aiutassero chi, con questo disturbo, deve affrontare l’inverno.
