Esiste un modo facile e a prova di inesperto per avere i pomodorini in casa sempre a disposizione e pronti all’uso.
Che piacere sarebbe avere i pomodorini sempre a disposizione nella propria casa? Ebbene, con il metodo che spiegheremo in questa mini-guida anche chi non ha il pollice verde riuscirà ad ottenere risultati. Si tratta di un ortaggio estremamente versatile: tantissime ricette della nostra cucina sono arricchite dal pomodorino. In virtù di questo, averlo sempre a portata di mano apporterà un valore aggiunto.
Di norma, sia il pomodoro che il pomodorino trovano spazio in giardino o comunque in un’area esterna dell’abitazione. Negli ultimi tempi, seguendo piccole accortezze, sempre più persone hanno scelto di coltivare tra le mura domestiche il piccolo arbusto. Per farlo, non serve essere esperti di botanica o di coltivazione, sarà sufficiente dedicargli del tempo e fare in modo che l’ambiente sia ottimale per la crescita e la fioritura.
La coltivazione della pianta di pomodori è tra le più complicate da affrontare se ci troviamo all’interno dell’abitazione. Per sopravvivere e dare i propri frutti, richiede attenzioni, tempo e manutenzione. Però, una volta seguiti i passaggi necessari, il risultato finale sarà decisamente soddisfacente e la propria dieta potrà beneficiare di un prodotto d’alta qualità a km 0, più salutare di quello acquistabile al supermercato o in frutteria.
Trattandosi di un vegetale, la pianta di pomodori ha un costante bisogno di un contatto diretto con la luce del sole. Qualora non si disponesse di un terrazzo o un balcone, può essere posizionata vicino ad una finestra. Uno dei più grandi nemici della pianta di pomodori è il vento, pertanto è di fondamentale importanza che non prenda spifferi o folate. In virtù di questa necessità, bisogna creare un habitat riparato: le radici e l’arbusto vanno interrate in un vaso ampio con le pareti spesse affinché funga da paravento, proteggendo la pianta da eventuali correnti d’aria.
In quanto alla cura del vegetale, è bene somministrare acqua regolarmente, prestando però attenzione ad eventuali ristagni o piccole pozze che andrebbero ad indebolirne i ramoscelli. L’ideale sarebbe innaffiare la pianta due volte a settimana: questo evita accumuli dannosi e consente di ottenere frutti turgidi e dal colore brillante. L’eccesso di acqua si traduce invece in pomodori flaccidi ed opachi. Invece, per il terriccio va prediletto un misto di humus e terra, facile da maneggiare. La profondità deve essere di 40-50 cm: è importante accedervi senza troppe difficoltà poiché il pomodoro è una pianta che viene spesso aggredita dai parassiti e richiede una potatura delle radici molto frequente.
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