Il figlio di Giuseppina Nuti, la donna di 90 anni trovata morta lo scorso mese nella Riserva del lago di Vico, è stato scarcerato: l’anziana non è stata uccisa.
Emergono nuovi dettagli sull’indagine legata alla morte di Giuseppina Nuti, la 90enne di Canale Monterano trovata priva di vita in un bosco della Riserva del lago di Vico, nella provincia di Viterbo, lo scorso 9 febbraio.
A far scoprire il corpo era stato uno dei figli della donna, un 60enne che era stato arrestato con le accuse di omicidio e occultamento di cadavere. L’uomo, nelle scorse, ore è stato scarcerato: secondo quanto ricostruito, la 90enne non è stata uccisa dal figlio che, però, rimane indagato per l’occultamento del corpo, ma anche per truffa ai danni dello Stato poiché avrebbe percepito la pensione dell’anziana, dopo il suo decesso.
Giuseppina Nuti, scarcerato il figlio: il 60enne rimane indagato per occultamento di cadavere
È stato scarcerato il figlio di Giuseppina Nuti, la donna di 90 anni che a distanza di alcuni giorni dalla sua scomparsa è stata trovata morta in un bosco della Riserva del lago di Vico (Viterbo). Il cadavere dell’anziana di Canale Monterano era stato rinvenuto lo scorso 9 febbraio su indicazioni del primogenito dell’anziana.
Quest’ultimo, dopo essere stato rintracciato dai carabinieri, aveva dato le indicazioni per ritrovare il cadavere, poi è stato arrestato con le accuse di omicidio e occultamento di cadavere. Da quanto sarebbe emerso dall’esame autoptico sulla salma, come riporta la redazione di Roma Today, l’anziana sarebbe deceduta per cause naturali, non sarebbe, dunque, stata uccisa. Il 60enne è stato scarcerato, ma rimane indagato per occultamento di cadavere e truffa ai danni dello Stato, questo perché avrebbe percepito la pensione della madre, nonostante fosse già morta.
Le indagini sul caso, coordinate dalla Procura della Repubblica di Viterbo e condotte dai carabinieri, però, proseguono per determinare con precisione quanto accaduto in quei giorni.
La scoperta
Come ricostruito dagli inquirenti, l’allarme è scattato quando l’altro figlio della donna, residente in Emilia Romagna, aveva contattato le forze dell’ordine segnalando la scomparsa della madre di cui non aveva più notizie dal 24 gennaio. L’uomo non riusciva a contattare neanche il fratello maggiore che si era reso irreperibile dopo aver intascato la pensione. Sono scattate così le ricerche ed il 60enne era stato individuato in un bed and breakfast. Subito dopo agli inquirenti aveva rivelato dove aveva nascosto il cadavere della madre, poi ritrovato dai militari.