Un anno fa se ne andava il calciatore e allenatore Sinisa Mihajlovic, amatissimo dai tifosi: delusione di sua moglie Arianna per un suo ex club.
Il 16 dicembre 2022 si spegneva, dopo un lunga malattia, il grande Sinisa Mihajlovic, calciatore fuoriclasse, e anche un grande allenatore. Nella giornata di sabato, a un anno di distanza, sono stati tantissimi i messaggi di affetto sui social, da parte dei tifosi di calcio, da parte dei politici, da parte dei personaggi dello spettacolo, e dei club nel quale il calciatore ha militato.
Il mondo del calcio ha perso un protagonista, non solo un professionista, un campione, ma anche una brava persona. Bologna è rimasta scioccata dalla sua morte, e con il club rossoblu, Sinisa aveva stretto una profondo rapporto. Nel weekend appena trascorso, Mihajlovic è stato ricordato su tutti i campi, nell’anniversario della sua morte, i social sono stati inondati da pensieri di affetto.
Il ricordo di Sinisa Mihajlovic a un anno dalla sua morte: la delusione della moglie Arianna
La moglie Arianna ha postato una bellissima foto sul suo profilo Instagram, dove è presente tutta la famiglia del calciatore, tutti insieme nel salotto di casa. “Noi così per sempre” recita la didascalia. In seguito, la donna ha ringraziato tutti coloro che sono stati vicino alla sua famiglia e che hanno rivolto una dedica a suo marito.
É stato commovente anche il messaggio della figlia Viktorija, la quale ha scritto una lettera a cuore aperto nei confronti di suo padre: “Oggi è un anno che sei diventato invisibile. Mi mancano tre esami alla laurea, hai visto? Ogni giorno vado a lavorare con passione e impegno”, ha scritto la ragazza, che ha proseguito raccontando la sua quotidianità, “spero tu sia orgoglioso di me”.
Il piccolo sfogo della moglie Arianna
Tuttavia, Arianna Rapaccioni si è dichiarata delusa dal comportamento di un ex club del quale Sinisa ha fatto parte. Se da una parte ha ringraziato di cuore il club del Bologna, che è sempre stato vicino a suo marito, dall’altro ha rimproverato la Lazio, squadra nella quale Sinisa ha giocato, diventando anche un simbolo, la quale ha fatto ben poco per commemorarlo.
“Ci saremmo aspettati di più da un club in cui Sinisa ha giocato vincendo molti trofei e al quale era legatissimo! Abbracciamo tutte le tifoserie, in particolare quella della Lazio”. Nonostante la piccola polemica, sono intervenuti tanti ex calciatori, ex compagni di squadra di Mihajlovic, per testimoniare il loro amore e il loro affetto per l’amico scomparso. Tutti hanno espresso il loro pensiero per Sinisa, compreso il Presidente della Regione Stefano Bonaccini.