Durante l’inverno una giornata di trekking sulla neve è proprio quello che ci vuole, ma chi l’ha detto che bisogna per forza arrivare sulle Alpi?
Gli amanti della montagna, in inverno, amano concedersi giornate di trekking sulla neve o di sci, gite fuori porta in luoghi innevati e weekend rilassanti in posti immersi nella natura. Quando si pensa alla settimana bianca, però, in genere ci vengono in mente i paesaggi del Nord Italia: le Alpi e in particolare le Dolomiti sono famose in tutto il mondo e offrono sicuramente panorami mozzafiato.
Eppure, per chi abita al centro o al sud Italia, raggiungere quei posti non è così semplice e allora si va alla ricerca di mete più vicine. Anche gli Appennini ci forniscono opzioni a dir poco allettanti: pensiamo ad esempio al Gran Sasso in Abruzzo, dove si trovano zone sciistiche quali Ovindoli, Campo Felice o Roccaraso. Oppure pensiamo al monte Terminillo nel Lazio, che oltre a essere una nota meta estiva offre molte attrattive e impianti sciistici anche in inverno.
Voglia di trekking sulla neve: il Monte Livata è quello che ci serve
Ma nel Lazio si trova anche un’altra meta non troppo conosciuta ma altrettanto suggestiva. Si tratta del monte Livata, anche noto come la “montagna di Roma“. Questa montagna di media altitudine sorge lungo la catena dei Monti Simbruini, gli stessi dove troviamo alcuni chalet romantici da visitare nel Lazio. È il luogo perfetto per chi ama fare passeggiate, anche sulla neve, inoltre vi si trova un comprensorio sciistico articolato su due zone.
Durante gli anni ’60 il Monte Livata ha conosciuto enorme fama e in quel periodo sono sorti impianti sportivi, nonché infrastrutture di vario genere e strade. La pista nera di Monna dell’Orso, inoltre, ha visto sfrecciare migliaia di sciatori. A partire dagli anni ’80, però, a causa della concorrenza di posti maggiormente noti come ad esempio Cortina d’Ampezzo, il Monte Livata ha dovuto affrontare un declino economico.
Sport e ciclismo alla “montagna di Roma”
Oggi è una meta che è stata ampiamente rivalutata e rilanciata, che accoglie turisti da ogni parte d’Italia, interessati alle attività naturalistiche e sportive che offre. Una tra tutte il ciclismo: sul Monte Livata si trovano infatti percorsi articolati, lunghi in totale circa 20 chilometri, con un dislivello di ben 1.200 metri e salite di pendenza media del 6%.