I tipi di nuvole sono tantissimi e cambiano il loro nome seconda della posizione, forma e destinazione. Anche se sembrano tutte uguali, morbide e bianche in realtà gli esperti hanno messo l’accento sulle varie tipologie e nomi che esistono nel mondo (e sono innumerevoli).
Facciamo chiarezza?
Le nuvole sono formate da goccioline di acqua minuscole o da piccoli cristalli di ghiaccio. Questi sono ottenuti attraverso al condensazione del vapore acqueo che si forma nell’atmosfera, intorno a impurità di piccola entità.
Ci sono delle formazioni dovute a goccioline di acqua piccole oppure cristalli di ghiaccio quando la temperatura è inferiore allo zero. In alcuni casi può essere una nube calda o fredda, creata con temperature negative.
La formazione delle nuvole avviene in maniera molto particolare e quasi impossibile da percepire. Pensando all’atmosfera, al suo interno sono presenti azoto – ossigeno e anidride carbonica insieme all’acqua sotto forma di vapore. La presenza delle molecole è così tanta che l’aria non riesce più a trattenerle: le molecole di vapore che non trovano spazio si condensano e si trasformano in goccioline.
È un fenomeno che varia la funzione della temperatura e della pressione dell’aria. Più quest’ultima sarà calda e maggiore è la quantità di vapore che è presente. Il processo è complicato e permette la formazione completa delle nuvole, con una formazione differente a seconda della tipologia.
Come anticipato, le nuvole sono tantissime e hanno caratteristiche completamente diverse l’una dall’altra. La OMM – Organizzazione Meteorologica Mondiale – distingue loro in base all’altitudine – colore e forma.
Le forme si ripetono seppur con dimensioni differenti e i tipi di nuvole rappresentano un fenomeno atmosferico diverso e preciso.
In generale ci sono tre famiglie specifiche:
Cirri
Cumuli
Strati.
C’è ancora un’altra distinzione che è possibile fare, ovvero:
Nuvole ad alta quota, cirri – cirrocumuli e cirrostrati formate da lastre di ghiaccio;
Media altitudine, altocumuli e altostrati con nuvole presenti da 7 Km di altezza e formate da goccioline di acqua;
Bassa altitudine, sono gli stratocumuli che si sviluppano a 2 Km di altezza;
Sviluppo verticale come nembostrati e cumuli che prendono posti a più latitudini contemporaneamente.
Conosciamo insieme alcuni tipi di nuvole?
I cirri sono formazioni con filamenti lunghi e riccioli bianchi, costituiti da cristalli di ghiaccio traslucidi. La loro forma non produce precipitazioni e non oscurano il sole. Si riconoscono perché similari a dei filamenti bianchi, come delle piume allungate;
I cirrocumuli, chiamati anche pecorelle, che si presentano con un colore bianco inteso e privo di ombreggiature. Sono composte interamente da cristalli di ghiaccio. Non sviluppano alcuna precipitazione anche se coprono il cielo, tra ombre sul terreno e aria fredda;
I cirrostrati sono similari ai cirri, con una formazione sfilacciata e similare ad uno strato. Formano un velo che copre il cielo ma non coprono completamente il sole o la luna, creando intorno a loro un alone.
Gli altocumuli sono nuvole a fiocco, con una formazione di goccioline di acqua che non si sviluppano in precipitazioni. Hanno una forma tipica a fiocco di cotone e si presentano in gruppi, pronti a punteggiare il cielo ma senza coprire completamente il sole.
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