Arrivano nuove novità nel mondo del riscaldamento. La lotta ai costi e al cambiamento climatico trasforma il mercato.
Siamo davanti un periodo molto complicato, fra guerre, inflazione, crisi economica e cambiamento climatico. Tutti fattori che influiscono in maniera pesante sull’investimento degli individui nel riscaldamento di una casa, fatto che, proprio a causa di questi fattori, presenta molte possibilità. Non si parla più di semplici termosifoni, ma di una vasta possibilità che permette di scaldare casa a costi ridotti e combattere la crisi climatica in corso. Una situazione ambientale che ci costringe a situazioni sempre più rigide con un maggior consumo di energie; un circolo vizioso.
Dai termosifoni alle pompe di calore: ecco la novità
Il mercato, quindi, ha dimostrato di riuscire a presentare una vasta gamma di prodotti possibili, fra cui caldaie elettriche, pompe di calore, stufe a pellet, riscaldamento a pavimento e così via discorrendo. Ma, per quanto queste soluzioni siano delle valide alternative, il mercato chiede altro e la tecnologia continua a camminare. Così si raggiunge il progetto che oggi sta arrivando nelle nostre case e sta attirando la curiosità di tutti: il termosifone ad infrarossi.
Questi pannelli cambiano, di nuovo, lee carte in gioco e creano delle nuove possibilità di riscaldamento della casa. Questi impianti risultano somigliare a dei radiatori, dei termosifoni, che però non lavorano con l’acqua calda ma con i raggi infrarossi. Il riscaldamento della casa, infatti, è molto veloce e riescono ad irradiare tutto l’ambiente in modo omogeneo attraverso due fasi: in modo diretto e tramite rimbalzo.
Termosifone ad infrarossi: come funziona e cos’è
Nel primo caso i corpi vengono riscaldati direttamente dai raggi, nel secondo il rimbalzo dei raggi completa il riscaldamento dell’ambiente. Quindi gli ostacoli presenti nell’ambiente possono essere d’aiuto al riscaldamento omogeneo di quest’ultimo, con una temperatura più alta di 2 o 3°C rispetto a quella ottenuta dai sistemi di riscaldamento tradizionali. Così gli ambienti vengono riscaldati e ad un’alta velocità, cosa che aiuta anche alla sicurezza.
Parliamo di sicurezza, molti gli scettici di questa nuova tecnologia, dubbiosi sui rischi della salute. Partiamo nel dire che l’esposizione prolungata agli infrarossi può risultare dannosa, ma il tempo di esposizione è il punto di rottura su questo ragionamento che vede un ambiente riscaldato con estrema rapidità, non mettendo in pericolo la salute degli abitanti della casa. Il vero punto interrogativo che, per ora, oggettivamente rimane il costo degli apparecchi che, solo uno, può costare anche 1.000 euro; ma, anche in questo, niente di anomalo quando si presentano nuove tecnologie.