Scopriamo insieme la ricetta della pasta in bianco che sta spopolando a Milano: una porzione costa ben 26 euro.
Ogni cuoco di famiglia ha la sua versione speciale della pasta in bianco, e oggi vogliamo condividere con voi quella creata dallo chef Alberto Quadrio. Il noto cuoco lavora al ristorante 10_11 all’interno del rinomato albergo Portrait Milano. Alberto Quadrio è uno chef italiano di origini piemontesi. Classe 1990, nasce a Gattinara (VC) e fin da ragazzo si appassiona alla cucina. Durante il suo percorso, ha incontrato e lavorato con diversi chef molto importanti come Gualtiero Marchesi, Oriol Castro, Yoshihiro Narisawa, Rasmus Kofoed e altri ancora. Le sue esperienze con diversi cuochi lo ha fatto crescere ed è riuscito a rivisitare un piatto povero della cucina italiana in modo eccezionale. La sua pasta in bianco, infatti, sta spopolando e in molti corrono a Milano per assaggiarla. Il costo? A porzione costa 26 euro, ma come mai? Scopriamolo insieme.
Una pasta in bianco a Milano come icona della cucina moderna: tra innovazione e tradizione
Lo chef Quadrio sta lavorando nel ristorante 10_11, nell’hotel Portrait di Milano. Grazie alla sua rivisitazione della pasta in bianco, si sta facendo conoscere anche dalla massa e sta ottenendo moltissimi consensi. È riuscito a rendere anche un semplice piatto di pasta in bianco una pietanza elegante, saporita e ricercata. Scopriamo insieme la ricetta. Di base, servono solo due ingredienti: croste di parmigiano e fusilloni. Vediamo insieme le dosi per quattro persone:
- 1 kg di croste di Parmigiano Reggiano (stagionato 36 mesi).
- 400 g di fusilloni.
- Sale q.b.
- Brodo q.b.
In questo piatto semplice, ma delizioso, si usano le croste di parmigiano, un modo per riciclare un ingrediente che, altrimenti, finirebbe dritto nella pattumiera. Dunque si tratta anche di una ricetta sostenibile e contro gli sprechi alimentari in cucina. Vediamo, passo dopo passo, come si prepara:
- Per prima cosa, grattugia una piccola parte delle scorze di parmigiano mettendole in un mixer. Devono essere granulose e grossolane.
- Poi, prepara un brodo e aggiungere le croste di parmigiano, qui trovate la ricetta.
- Filtra il brodo e cuocici all’interno la pasta, così che assorba per bene tutti i sapori.
- Lascia decantare il brodo così da ottenere una crema densa.
- Quando la pasta è cotta al dente, devi mantecare con la crema di parmigiano (il tutto fuori dal fuoco).
- Infine, impiatta e aggiungi un po’ di scorza di parmigiano grattugiata.
La ricetta non prevede l’aggiunta di nient’altro: niente pepe, spezie, erbette aromatiche o parmigiano grattugiato. Lo chef, nella sua ricetta originale, crea la parte più croccante del piatto lavorando la parte solida del brodo, ma si tratta di procedimenti troppo tecnici per chi non è uno chef di mestiere. Questa nostra versione si avvicina molto a quella dello chef, ma certo non potrà mai venire uguale. Per gustarla, non vi resta che andare al suo ristorante e scoprire che con soli due ingredienti si può creare un piatto tradizionale, ricco di sapore e di eleganza.
