Stufa a pellet, se ne hai una sei obbligato a fare questo: costi e tempistiche

Possiedi una stufa a pellet? Allora è fondamentale che tu faccia queste operazioni: informazioni, costi e tempistiche. 

stufa pellet obbligatorio
Obbligatorio da fare se hai una stufa a pellet (Corriereromano.it)

La stufa a pellet è un mezzo di riscaldamento dell’ambiente sempre più scelto per le abitazioni private. Tuttavia, non è esente da obblighi: se ne hai una in questo momento, ci sono delle accortezze a cui badare prontamente. Di seguito troverai informazioni, costi e tempistiche. L’inverno da sempre affascina molte persone: la possibilità di stare a casa al caldo offre una sensazione di relax ed intimità quasi senza precedenti. L’atmosfera casalinga è confortante, soprattutto quando al di là delle mura scendono copiosamente pioggia o neve e le temperature sono glaciali.

Ognuno ricrea all’interno del proprio ambiente domestico condizioni di comfort, e certamente il riscaldamento delle stanze contribuisce a questo benessere. Tra le metodologie più diffuse, oggi trionfa la stufa a pellet: oltre ad offrire diversi vantaggi, il risparmio in bolletta è notevole se confrontato con la spesa di caldaie, termosifoni o stufe elettriche. Tuttavia, la legge non consente di dimenticarsene una volta acquistata: ci sono degli accorgimenti e delle manovre da effettuare obbligatoriamente. Capiamo qualcosa in più. 

Stufa a pellet, cos’è obbligatorio fare secondo la legge

stufa pellet obbligatorio
Obbligatorio da fare se hai una stufa a pellet (Corriereromano.it)

Al fine di evitare degli inconvenienti, la stufa a pellet deve essere soggetta ad alcuni controlli. Stiamo parlando di manutenzione ordinaria che consiste nella pulizia di alcune parti specifiche così da garantirne il corretto funzionamento: questo può essere svolto autonomamente. Al contrario, è necessario l’intervento di un tecnico specializzato almeno una volta l’anno per il controllo dell’emissione dei fumi, delle guarnizioni e delle componenti elettromeccaniche, nonché per l’asporto di eventuali residui. 

Il costo di questo intervento può variare in base alle tariffe imposte dal tecnico e dai lavori che si rendono necessari. Di norma, partiamo da un minimo di 80 euro fino ad arrivare a 200 euro, qualora fosse necessaria anche la pulizia della canna fumaria. La legge non consente si saltare la manutenzione: è una manovra obbligatoria (con sanzione fino a 3000 euro per chi non possiede la documentazione in regola) per sventare pericoli per la propria salute. Infatti, con la presenza di problemi si rischia che vada in blocco il sistema di sicurezza. Inoltre, alcuni malfunzionamenti possono comportare un sostanzioso dispendio di energia, creando inutili rialzi della bolletta. 

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