I Sindaci di Roma hanno scritto la storia della Capitale, nel bene e nel male. L’accento di questa città è nel governo e di tutti i grandi nomi che sono passati dalle sue strade. In un’epoca moderna ecco che spiccano le personalità che hanno avuto il privilegio di essere dei sindaci tanto da portare avanti il nome di Roma e tutte le sue particolarità.
Facciamo un viaggio nel tempo alla scoperta dei sindaci di Roma e scopriamo insieme chi è l’attuale Roberto Gualtieri.
Sindaci di Roma, la storia
La storia dei sindaci di Roma è iniziata nel 1870, nel momento in cui è stata risolta la Questione Romana legata all’annessione tra lo Stato Pontificio del Regno d’Italia e Roma con esclusione dello Stato della Città del Vaticano. La città italiana, oggi Capitale, scrive un altro capitolo di una lunghissima storia sino ad oggi con Roberto Gualtieri.
Quali sono stati i Sindaci a Roma
Il primo sindaco di Roma è stato eletto il 23 settembre 1870 e in questi anni ci sono stati tantissimi cambiamenti, avvenimenti e note storiche che hanno letteralmente cambiato la storia romana. Per avere un quadro generale della storia si può dire che c’è stato un periodo da considerare del periodo di riferimento al Regno d’Italia dal 1870 al 1946, poi quello della Repubblica italiana che parte nel 1976 sino ad oggi. Le modalità di nomina e voto si sono diversificate nel tempo e sono recentemente i romani hanno potuto eleggere il proprio sindaco.
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Il Regno d’Italia si distingue nettamente perchè parte del 1870 sino al 1889 e i sindaci venivano nominati dal Governo in carica. Dal 1889 al 1926 i sindaci venivano eletti dal consiglio comunale, mentre dal 1926 al 1944 i governatori sono stati nuovamente nominati dal Governo. C’è stato anche un piccolo periodo transitorio che possiamo suddividere dal 1946 al 1993 quando era il Consiglio Comunale ad eleggere tutti i sindaci, passando poi il potere diretto ai cittadini.
È stato un viaggio lunghissimo e molto articolato che, come evidenziato, riscrive la storia di Roma e la sua gestione continuamente.
Per fare maggiore chiarezza:
Sabatino Rebecchini 10 dicembre 1946 – 27 dicembre 1946
Salvatore Rebecchini 5 novembre 1947 – 2 luglio 1956
Umberto Tupini 2 luglio 1956 – 27 dicembre 1957
Corrado Colasanti 27 dicembre 1957 – 10 gennaio 1958
Urbano Cioccetti 10 gennaio 1958 – 11 luglio 1961
Glauco Della Porta 17 luglio 1962 – 12 marzo 164
Amerigo Petrucci 12 marzo 1964 – 13 novembre 1967
Attico Tabacchi 13 novembre 1967 – 29 dicembre 1967
Rinaldo Santini 29 dicembre 1967 –30 luglio 1969
Clelio Darida 30 luglio 1969 – 15 febbraio 1972
Remo Fiorucci 15 febbraio 1972 – 17 marzo 1972
Clelio Darida 17 marzo 1972 – 6 maggio 1976
Giovanni Starita 6 maggio 1976 – 9 agosto 1976
Giulio Carlo Argan 9 agosto 1976 – 25 settembre 1979
Luigi Petroselli 25 settembre 1979 – 7 ottobre 1981
Pierluigi Severi 7 ottobre 1981 – 16 ottobre 1981
Ugo Vetere 15 ottobre 1981 – 30 luglio 1985
Nicola Signorello 30 luglio 1985 – 6 agosto 1988
Pietro Giubilo 6 agosto 1988 – 19 luglio 1989
Franco Carraro 18 dicembre 1989 – 20 aprile 1993
Francesco Rutelli 5 dicembre 1993 – 8 gennaio 2001
Walter Veltroni 28 maggio 2001 – 13 febbraio 2008
Gianni Alemanno 29 aprile 2008 – 11 giugno 2013
Ignazio Marino 12 giugno 2013 – 31 ottobre 2015
Virginia Raggi Dal 22 giugno 2016 a giugno 2021
Un discorso diverso è quello dei commissari straordinari, incaricati in determinati periodi della storia per supportare le sorti della città di Roma:
Guido Orazio di Carpegna Falconieri Gabrielli – Commissario dal 30 settembre al 28 novembre 1870
Camillo Finocchiario Aprile – Commissarioda giugno a dicembre 1890
Cesare Salvarezza – Commissario dall’agosto al novembre del 1907
Fausto Aphel – Commissario dall’8 dicembre 1913 al 10 luglio 1914
Filippo Cremonesi – Commissario dal 2 marzo 1823 – 1 gennaio 1926
Riccardo Motta – Commissario dal 21 agosto 1943 al 5 gennaio 1944;
Roberto Bencivenga – Commissario dal 4 giugno 1944 al 10 giugno 1944;
Mario De Cesare – Commissario dal 28 dicembre 1946 al 4 novembre 1947;
Francesco Diana – Commissario dal’11 luglio 1961 al 17 luglio 1962;
Angelo Barbato – Commissario dal 20 luglio 1989 al 17 dicembre 1989;
Alessandro Voci – Commissario dal 21 aprile 1993 all’8 novembre 1993;
Aldo Camporota – Commissario dal 9 novembre 1993 al 4 dicembre 1993;
Enzo Mosino – Commissario dal 9 gennaio 2001 al 27 maggio 2001;
Mario Morcone – Commissario dal 14 febbraio 2008 al 28 aprile 2008;
Francesco Paolo Tronca – Commissario dal 1 novembre 2015 al 22 giugno 2016.
Una storia controversa e ricca di personalità diverse che hanno, in ogni modo, cambiato la storia di Roma e le sue particolarità amate nel mondo.
Roberto Gualtieri, chi è il Sindaco di Roma?
A seguito del travagliato mandato di Virginia Raggi, Roberto Gualtieri è l’attuale Sindaco di Roma. Nato nella capitale a luglio 1966 è cresciuto nel quartiere di Porta Metronia e ha frequentato la scuola Alessandro Manzoni (la stessa frequentata da Francesco Totti).
La scuola superiore frequentata da Gualtieri era situata al centro storico, conseguendo poi la maturità classica presso il Liceo Visconti. Tra le mura del Collegio Romano ha iniziato ad interessarsi di Politica. Una grande passione che lo ha accompagnato anche durante il periodo degli studi all’Università di Lettere e Filosofia. In quel periodo tra le sue tasche non mancava la tessera della Federazione Italiana dei Giovani Comunisti.
Dopo il dottorato di ricerca in Storia Economica, Gualtieri è diventato professore presso la Sapienza come associato di Storia Contemporanea. Inoltre, per tantissimi anni ha vestito il ruolo di vicedirettore della Fondazione Gramsci. Non solo, era un membro della segreteria romana dei Democratici di Sinistra e ha anche partecipato al processo di Fondazione del Partito Democratico con la quale ha contributo alla stesura del manifesto.
Dal 2009 è un europarlamentare, poi nel 2014 è stato eletto come presidente della Commissione per trattare i problemi monetari ed economici del Parlamento europeo. Un ruolo che gli è stato poi confermato nel 2019, lasciando per ricoprire il ruolo di Ministro dell’Economia e delle Finanze per il secondo Governo Conte.
Non solo politica e ricerca, perchè nel suo mondo esiste anche la passione per la musica e per la sua squadra del cuore: la Roma. Il nuovo sindaco di Roma è conosciuto per il suo grande amore in merito ai ritmi sudamericani e bossa nova, portando con se una chitarra classica per riprendere tutti i successi rivisitati in chiave sudamericana (alcuni video sono ancora su YouTube).
Sempre in merito alle sue passioni, Gualtieri è un tifoso accanito della Roma ed è una persona altamente riservata, cercando di mantenere la vita semplice di sempre. Vive con la moglie Valentina Castaldi nel quartiere Monteverde e dal loro amore è nato un figlio.
Il nuovo sindaco di Roma è subentrato alla Raggi con il 60% delle preferenze a giugno 2021 durante le primarie di coalizione del centrosinistra. Ha sconfitto, durante il ballottaggio, Enrico Michetti che era in vantaggio durante il primo turno. Tantissimi gli obiettivi del sindaco di Roma, tra cui riscrivere le pagine che hanno messo a dura prova Virginia Raggi e presentare la Capitale al mondo sotto una veste differente da quella conosciuta.