Anche la frutta può far ingrassare, se consumata in maniera scorretta: scopriamo come assumerla correttamente.
Ebbene sì, anche il cibo più salutare al mondo può avere delle controindicazioni. La frutta, ad esempio, se consumata in modo scorretto, può favorire l’aumento di peso, per questo motivo occorre essere informati su come e quando assumerla. Frutta e verdura sono alimenti essenziali per il benessere del nostro organismo, e sono cibo essenziale per una dieta sana ed equilibrata.
La frutta è ricca di vitamine, di minerali e di fibre, per cui offre tutti i benefici essenziali per la nostra salute. Mangiare frutta ogni giorno è sicuramente una buona abitudine per stare in forma, tra l’altro, questo cibo è un potente antiossidante, rallenta l’invecchiamento cellulare, e ad è anche un antinfiammatorio, poiché riduce il rischio di numerose malattie, anche gravi.
Come e quando mangiare frutta: anche la frutta può far ingrassare
Consumare abitualmente frutta è una buona abitudine, per combattere l’invecchiamento e l’insorgenza di diverse patologie. Le fibre contenute in un frutto aiutano a digerire meglio, ripristinando anche l’equilibrio del microbiota. La salute dell’intestino è importantissima per la salute dell’intero corpo. Inoltre, un microbiota in salute riduce anche il rischio di diabete di tipo 2.
Come dimostrano numerosi studi, mangiare frutta aiuta a ridurre drasticamente il rischio di morte per malattie cardiovascolari. Tuttavia, anche per questo alimento salutare, occorre essere informati. Come per ogni cosa, non bisogna esagerare con le quantità, senza contare il momento migliore in cui mangiare frutta. Meglio fare chiarezza.
Quando consumare frutta nell’arco della giornata
Alcuni affermano di consumare frutta lontano dai pasti, altri invece di non mangiarla dopo una certa ora, preferendo il mattino. Altri ancora, consigliano di assumerla a stomaco vuoto. In realtà, non esiste un’evidenza scientifica su quando e come consumarla, l’importante è fare attenzione alle quantità giornaliere.
All’interno di una dieta bilanciata, bisogna tener presente quantità e zuccheri assorbiti ogni giorno. Ad esempio, una mela contiene 10 grammi di zuccheri per 100 grammi, per un totale di 38 calorie. Una mela disidratata contiene ben 68 grammi di zuccheri per 100 grammi, per un totale di 333 calorie. Dunque, la frutta essiccata è molto più calorica, perché durante il processo di essiccazione, acqua evaporata e zuccheri ci concentrano.
Le linee guida indicano generalmente tre porzioni di frutta al giorno, ognuna di 150 grammi, e si può consumare a colazione, a merenda o durante i pasti principali. Secondo l’OMS, dunque, si raccomandano circa 350/450 grammi di frutta e verdura al giorno. Per essere più chiari ancora, 150 grammi corrispondono a un’arancia intera, una mela, una pera, oppure tre albicocche o tre mandarini, o due kiwi.