Un operatore sanitario del 118 è rimasto ferito dopo che alcune persone hanno preso a sprangate e sassate un’ambulanza nel campo rom di via Luigi Candoni a Roma.
Ennesimo episodio di violenza ai danni di operatori sanitari nel nostro Paese. Nel tardo pomeriggio di ieri, un soccorritore del 118 è rimasto ferito dopo che l’ambulanza su cui si trovava è stata presa a sprangate e sassate all’interno del campo rom di via Luigi Candoni a Roma.
Il 52enne, insieme ad un collega, era intervenuto presso la baraccopoli dopo che un residente aveva segnalato un tentativo di suicidio di un ragazzino. Una volta sul posto, però, alcune persone hanno preso di mira il mezzo. Successivamente sono arrivati un’altra ambulanza e la Polizia: il 52enne ed il ragazzino sono stati portati in ospedale. Nessuno dei due sarebbe in gravi condizioni.
Roma, ambulanza presa a sprangate nel campo nomadi: ferito operatore sanitario di 52 anni
Momenti di tensione ieri pomeriggio, giovedì 4 gennaio, all’interno del campo rom di via Luigi Candoni, nella periferia di Roma. Un’ambulanza è stata presa a sassate e sprangate ed un operatore sanitario del 118 è rimasto ferito, contuso un collega.
Tutto è iniziato, intorno alle 19, quando al centralino del 112 è arrivata la segnalazione di un tentativo di suicidio da parte di un ragazzino nella baraccopoli. Sul posto è stato inviato, dunque, come riferisce Roma Today, un equipaggio dell’Ares 118, ma una volta all’interno del campo, qualcuno ha iniziato a colpire l’ambulanza con spranghe e sassi distruggendo il vetro posteriore. Le schegge hanno ferito un operatore 52enne che si trovava a bordo dell’ambulanza.
A quel punto, presso il campo rom si sono precipitati un altro mezzo di soccorso e le volanti della Polizia di Stato. Il 52enne ed il ragazzino sono stati trasportati in ospedale: il primo all’ospedale oftalmico, mentre il secondo al Bambino Gesù. Entrambi non avrebbero riportato gravi lesioni. L’altro operatore sanitario, invece, è stato medicato sul posto per delle lievi contusioni.
A sedare gli animi ci hanno pensato gli agenti della Polizia di Stato della Capitale che hanno provveduto anche agli accertamenti sul caso.
Le parole del presidente della Regione
Immediata la reazione del governatore del Lazio Francesco Rocca che, attraverso un post su Facebook, ha voluto condannare l’ennesimo episodio di violenza contro il personale sanitario ed esprimere la solidarietà ai due soccorritori aggrediti in via Candoni. Il presidente della Regione ha poi voluto ringraziare tutti i medici ed i sanitari per il lavoro svolto ogni giorno con grande responsabilità dicendosi pronto ad impegnarsi affinché certe aggressioni non si ripetano in futuro.