Nella mattinata di sabato, una donna è morta, stroncata da un malore, mentre attraversava la strada a Roma, in zona Sacco Pastore. Inutili i soccorsi.
Una donna è morta dopo essere stata colta da un malore mentre attraversava la strada. Questo il dramma consumatosi nella tarda mattinata di sabato a Roma, in zona Sacco Pastore. Una scena a cui hanno assistito alcuni passanti che hanno subito dato l’allarme.
In pochi minuti, sul posto sono intervenuti gli operatori sanitari del 118 che hanno provato disperatamente a rianimare la donna, ma ogni tentativo non ha avuto l’esito sperato: alla fine è stato dichiarato il decesso sul posto. Accorsi anche gli agenti della Polizia di Stato per le verifiche e gli accertamenti del caso.
Roma, malore mentre attraversa la strada: donna si accascia e muore
Tragedia nella tarda mattinata di sabato, 13 gennaio, a Roma. Una donna, di cui non sono state rese note le generalità, è morta improvvisamente in strada, in zona Sacco Pastore.
Secondo quanto appreso dai colleghi della redazione di Roma Today, la donna stava attraversando la carreggiata, sulle strisce pedonali, nel tratto tra via Generale Roberto Bencivenga e via Val Brembana, quando ha accusato un malore ed è crollata sull’asfalto sotto gli occhi di diversi passanti. Proprio quest’ultimi, notando la scena, hanno avvertito il numero unico per le emergenze.
La centrale operativa, dopo la segnalazione, ha inviato sul posto un’ambulanza con a bordo lo staff medico del 118. I soccorritori hanno nell’immediato avviato le manovre salvavita, ma per la donna era ormai troppo tardi: subito dopo è stata dichiarata la morte. A nulla sono serviti, dunque, gli sforzi dei soccorsi.
La salma restituita ai parenti
Intervenuti anche gli agenti della Polizia di Stato della Capitale che hanno condotto gli accertamenti sul posto per determinare la dinamica dei fatti. A stroncare la donna sarebbe stato un malore improvviso, molto probabilmente un arresto cardiocircolatorio.
Constatato il decesso per cause naturali, l’autorità giudiziaria non ha disposto ulteriori esami sulla salma, trasferita in un primo momento presso l’obitorio, ed ha firmato il nullaosta per la restituzione ai parenti che potranno procedere con la celebrazione delle esequie.