Scopriamo insieme tutti gli asili nido comunali di Roma e tutto ciò che devi sapere per iscrivere il tuo bambino in poche mosse.
Iscrivere il proprio bambino all’asilo nido è il primo passo per renderlo indipendente, per ampliare le sue conoscenze ed abituarlo alla scuola, al contatto con maestri e bambini. È il primo step del lungo percorso educativo che lo aspetterà più avanti, con l’iscrizione alla scuola dell’infanzia, poi alle scuole elementari, poi alle medie, alle superiori e, se vorrà, anche all’università.
In molti sottovalutano l’utilità dell’asilo nido, ma in realtà è un grandissimo aiuto per i bambini e per le famiglie. Qualche ora a scuola non può far altro che arricchire le esperienze del bimbo e, allo stesso tempo, i genitori possono stare più tranquilli, dedicarsi al lavoro o ad altro senza doversi preoccupare di badare al proprio bambino. Mandare il proprio figlio all’asilo nido non è obbligatorio, ma una scelta facoltativa dei genitori. Vediamo insieme tutto quello che c’è da sapere in merito.
Asili nido a Roma: tutte le info utili
Dunque, come dicevamo poc’anzi, il primissimo passo del percorso educativo dei bambini inizia con l’asilo nido. Possono essere iscritti i bambini a partire dai 3 mesi fino a 3 anni. Una volta superata questa fase, si entra nella scuola dell’infanzia, che copre l’età dai 3 ai 6 anni. Il Comune di Roma gestisce numerose strutture destinate a questo servizio, e ogni anno i genitori hanno la possibilità di iscrivere i propri figli, rispettando i termini pubblicati sul sito di Roma Capitale.
L’iscrizione avviene online attraverso il portale “Servizi online – Iscrizioni e Graduatorie Nidi Capitolini e sezioni ponte”. Il servizio è rivolto ai bambini residenti a Roma, con età compresa tra i 3 mesi e i 3 anni, appartenenti a famiglie con almeno un genitore/tutore/affidatario residente nel territorio di Roma Capitale. Anche le famiglie che ancora non sono residenti nel Comune di Roma possono fare richiesta, producendo un’autocertificazione sul cambio di residenza in corso.
L’asilo nido, anche se comunale, prevede una quota di partecipazione mensile che dipende dal valore dell’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) e dalla fascia oraria in cui si intende affidare il bambino alle cure del nido. Sul sito del Comune di Roma, andando a questo indirizzo, è possibile calcolare la quota di partecipazione. Basta premere su “accedi al servizio” per essere trasferiti sulla pagina del simulatore di calcolo. Inserendo pochissimi dati, si può conoscere il valore della quota mensile da versare.
Ad esempio, per l’anno scolastico in corso 2023/2024, inserendo un ISEE del valore di 10mila euro e la fascia oraria 9,30-16,30, la quota mensile da versare è di €41,04. Però, è importante sapere che oltre agli asili comunali, ci sono alternative come i nidi privati in convenzione, le sezioni ponte e i nidi aziendali e il servizio educativo e ricreativo Spazio Be.Bi. Inoltre, esistono asili nido privati autorizzati nel territorio del Municipio.
Quindi, per fortuna le famiglie hanno diverse opzioni tra cui scegliere per iscrivere i propri figli all’asilo nido, così che tutti possano avere la possibilità di trovare la scuola più adatta alle proprie esigenze. Per iscrivere i bambini o conoscere altre info, qui il link per il sito ufficiale di Roma Capitale. Infine, nel caso fossi precettore dell’Assegno di Inclusione, ci saranno alcune novità dal 2024 che dovresti conoscere, qui il nostro articolo completo.