Resilienza significato e storia di una parola che è, oramai, entrata nel gergo comune. Ma tutti sanno cosa significa veramente? Dal 2014 il termine ha ritrovato un modesto interesse da parte delle persone aumentando progressivamente, anno dopo anno.
Il concetto espresso dal termine è diventato coinvolgente, ricercato, usato e anche tatuato. Un fenomeno di passaggio o le persone sono realmente coinvolte dal suo significato più vero e assoluto? Scopriamolo insieme.
Resilienza significato e storia
Per comprendere il significato di resilienza bisogna fare un piccolo passo indietro. Nel Settecento, infatti, la parola insieme all’aggettivo resiliente venivano utilizzate in Italia raccogliendo e alimentando significati differenti.
Dal latino Resiliens, il participio passato di resilire significa saltare indietro, avvicinandosi al concetto di tutto ciò che rimbalza e reagisce ad una determinata situazione.
I significati di cui sopra venivano utilizzati per la fisica, per la scienza dei materiali indicando il salto indietro, come la capacità di resistenza a seguito di una deformazione elastica per poi ritornare alle sue condizioni iniziali.
Una parola e caratteristica che ha trovato fascino e suggestione immediata, con un uso figurato alla portata di tutti e di ogni tipo di situazione. La visione di questo materiale che si deforma e ritorna allo stato primario originale, significa il piegarsi senza mai spezzarsi.
Nonostante fosse già un concetto famoso nell’antichità, resilienza ha trovato il suo successo negli ultimi anni soprattutto in Italia. Vicini a tutti i materiali resilienti che non si sformano, non si strappano e resistono c’è una psicologia che porta a reagire ad un trauma.
L’urto si percepisce e fa male, impressiona e deforma quasi come se non si potesse sopportare. Ma ogni persona è in grado di ritornare al suo stato originale, meglio di prima e ancora più forte. Dalle delusioni, malattie sino ad episodi che cambiano la vita. Spesso questo termine è stato associato agli atleti paralimpici, ispirando le persone ad avere un concetto della propria vita differente.
Nonostante il trauma, c’è sempre un modo per reagire e ritornare ancora più forte. Le cicatrici restano, ma il cervello trova un modo per combattere e cambiare lo stato attuale delle cose.
Perché il termine Resilienza va di moda?
Il termine Resilienza e il suo significato ha trovato il modo di affermarsi, entrare nel cuore delle persone ed essere utilizzato per vari scopi. Cosa ha condotto milioni di persone a considerare resilienza significato qualcosa di forte?
Ci sono più analisi che sono state condotte per comprendere il fenomeno. È una parola antica riscoperta e riutilizzata in questo mondo moderno, fatto da slang e linguaggi non sempre corretti. Con l’avvento dei social network la divulgazione diventa veloce, intuitiva e si fissa nelle mente delle persone.
Questo significa che anche i termini più vecchi, obsoleti e difficili da comprendere possono diventare un’arma per cambiare la propria vita. La parola Resilienza ha avuto il suo riscatto dando speranza a moltissime persone: con una sola parola si può esprimere un concetto ampio dal significato intenso.
Il nome è piaciuto e anche il suo modo di urlare al riscatto . Quale sarà la prossima parola?