Andiamo alla scoperta del quartiere medievale più grande d’Europa: San Pellegrino, a Viterbo, è un perla sospesa nel tempo.
C’è un quartiere, a Viterbo, nel Lazio, che sembra sospeso nel tempo. È il quartiere San Pellegrino, il più grande in tutta l’Europa. Quando si passeggia per le sue strade, ci si perde nel tempo e si viene proiettati in epoche passate. Una meraviglia che merita di essere visitata, è perfettamente conservata, la cui bellezza è riconosciuta in tutto il mondo.
Risalente al XIII secolo, il quartiere San Pellegrino presenta un’atmosfera unica, in grado di affascinare chiunque, residenti e visitatori. I vicoli stretti, le mura in pietra, le piazze con le scalinate, i portici con i sottotetti in legno, sono tutti elementi che raccontano di un passato remoto. Il nome del quartiere, poi, risale al nome della chiesa di San Pellegrino, risalente al 1045, localizzata proprio nella piazza centrale.
San Pellegrino, il quartiere medievale più grande e meglio conservato in Europa
Se la chiesa di San Pellegrino è un gioiello di arte e di storia, l’intero quartiere che si è sviluppato intorno è un labirinto di vicoli che raccontano secoli di vita. Le case assumo tutte l’aspetto di torri, inoltre le entrare sono a ponte. Si tratta dei tipici elementi architettonici dell’epoca medievale. La base degli edifici è quadrata, con altezza massima di quattro piani.
Le case sono unite attraverso un sistema di ponti, che offrono dei passaggi coperti, e poi le scale esterne che collegano i vari piani. Il tutto è costruito in blocchi di pietra di origine vulcanica. Cosa visitare? Oltre alla città di Viterbo, davvero molto bella e anche molto viva, piena di negozi, locali e di gente a passeggio, nel quartiere San Pellegrino si possono visitare, ad esempio, il Palazzo degli Alessandri.
A spasso nel tempo: cosa vedere nella zona
E ancora, la Torre Scacciaricci o il Museo della Macchina di Santa Rosa, contenente un archivio enorme di fotografie, bozzetti e libri su Santa Rosa, la Patrona di Viterbo, celebrata ogni 3 settembre. Tra l’altro, nel mese di maggio, il quartiere dà vita alla manifestazione del San Pellegrino in Fiore, colorandosi di fiori e riempiendosi di colori.
Arte, storia e cultura si fondono insieme, regalando un’esperienza incredibile a tutti colo che transitano. Passeggiare tra le vie del quartiere permette di assaporare secoli di storia e di godere di bellezze architettoniche di incredibile fascino, non solo il Palazzo degli Alessandri, ma anche il Palazzo Gatti, altro esempio di casa-torre originaria del XIII secolo.