Pubblicati i redditi dei parlamentari per l’anno 2022: Renzi è il più ricco con più di 3 milioni di euro. Mancano ancora alcune dichiarazioni
Due ex capi di governo, Matteo Renzi e Giuseppe Conte. Il primo risulta essere il parlamentare più ricco in base alla dichiarazione dei redditi del 2022 mentre il secondo è quello che ha percepito di meno. Il leader di Italia Viva ha dichiarato oltre 3 milioni di euro, quello del Movimento 5 Stelle 24mila. I numeri arrivano dai documenti ufficiali di Camera e Senato ma mancano ancora alcuni parlamentari come il ministro degli Esteri Antonio Tajani, Antonio Angelucci e Giulia Bongiorno. Per consegnare la documentazione c’è tempo fino al 31 dicembre.
Quanto guadagnano i politici: le dichiarazioni dei redditi
Per Conte un lordo da 24.359 nel 2022 significa un netto 1.400 euro mensili. Ha percepito la sua indennità parlamentare da 10.435 euro al mese dal 13 ottobre, dunque meno di tre mesi (da capo del governo non era eletto in Parlamento), motivo per cui il reddito risulta essere il minimo. Dopo Renzi il più ricco è il senatore a vita Renzo Piano seguito da Giulio Tremonti. L’architetto è a 2 milioni e 901mila mentre l’ex ministro dell’Economia con Forza Italia, oggi Fratelli d’Italia, è salito da un milione e 588miola euro nel 2022 a 2 milioni e 594mila euro.
Guido Crosetto, ministro della Difesa, segna 900mila euro, grossomodo come lo scorso anno quando era a 935mila euro. Stabile anche se il diminuzione il reddito di Daniela Santanché. Il ministro del Turismo scende dai 300.763 euro del 2022 agli attuali 298.638. Per il titolare dell’istruzione Giuseppe Valditara dichiarati 289.020 euro. Per quanto riguarda il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni meno di 300mila euro, precisamente 293.531, molto più dei 160.706 euro dell’ultima dichiarazione. Per il ministro della Salute, Orazio Schillaci, 227.345 euro, e quello della Cultura Gennaro Sangiuliano 174.630 euro. Il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini indica meno di 100mila euro.
Per l’opposizione Elly Schlein 94.725 (più dello scorso anno, ferma a 88mila) e Carlo Calenda 85mila euro. Nicola Fratoianni di Sinistra italiana ha dichiarato 104.212 euro. Maurizio Lupi, leader di Noi moderati, 86.913 euro. Per quanto riguarda i già citati ritardatari, Angelucci, editore di quotidiani vicini al centrodestra, secondo il documento dello scorso anno aveva dichiarato ben 4,58 milioni di euro mentre l’avvocato Bongiorno 2,93 milioni di euro.