Roma è la città Eterna amata in ogni parte del mondo, ma Piazza di Spagna è sicuramente il suo scrigno dove viene conservata la vera storia e una testimonianza di tantissime personalità che sono passate proprio da questi luoghi magici. Questo capolavoro, come vedremo di seguito, è stato realizzato per collegare la Piazza alla cima di Trinità dei Monti con i suoi 138 gradini che abbracciano la movida di Roma, residenti e turisti che sognano di salire in cima almeno una volta nella vita.
Per secoli questi gradini hanno rappresentato un angolo fiabesco e misterioso per cantanti, artisti, poeti e sognatori sin dall’inizio del XVIII secolo. Scopriamo meglio la sua storia e alcune curiosità su Piazza di Spagna?
La vera storia di Piazza di Spagna
Tutto parte dal nome, strano e originale allo stesso tempo per essere un luogo sito a Roma. Questo nome è stato dato per il fatto che proprio lì era sita la sede dell’ambasciata spagnola che dal Vaticano è stata spostata nel Palazzo di Spagna nel 1647. La parte occidentale della piazza è rappresentata dalla chiesa francese di SS. Trinità dei Monti (allora Piazza di Francia) e la scalinata non esisteva. Al suo posto c’era un tratto erboso con vigneti e locande che fungevano da porta di ingresso di Roma. Nei vari secoli sono poi stati costruiti i vari palazzi che oggi fanno da cornice alla scalinata e sono di proprietà delle famiglie nobili romane.
I gradini sono poi stati progettati in un secondo momento, dall’architetto Francesco De Sanctis all’epoca poco noto e richiesto. In realtà, la scalinata era stata richiesta per collegare Piazza di Spagna alla base del Pincio e la chiesa. A tal scopo, Papa Innocenzo XIII decise di indire un concorso tra tutti gli artisti di Roma e stupirlo con i progetti della nuova scalinata: il vincitore è stato De Sanctis.
Il progetto dell’architetto ha vinto perché ha previsto una scalinata grande, immensa ma naturale impreziosita da terrazze-giardino che potessero essere arricchite di fiori ogni giorno. L’idea era che fosse riconosciuta nel tempo come un simbolo, una scalinata aristocratica e scenografica dal basso cos’ come dall’alto.
La piazza di Roma oggi
Oggi Piazza di Spagna è definita il Salotto di Roma ed è uno dei primi spot dove i turisti di recano durante il viaggio nella Capitale e i residenti si siedono per godere delle meravigliose giornate romane. Oggi ci sono delle normative particolari da seguire in termini di assembramento o sosta sulle scalinate, non sempre consentita.
Fontana della Barcaccia
In fondo alla scalinata c’e la Fontana della Barcaccia che occupa proprio il centro della piazza. Ideata da Bernini su richiesta di Papa Urbano III, con la costruzione terminata dal figlio – Gian Lorenza – nel 1627. L’immagine di questa fontana rappresenta una barca con tutti gli emblemi della famiglia Bernini rappresentati dai Soli e dalle Api.
Edifici e punti di interesse
Piazza di Spagna è un tripudio di meraviglie, soprattutto perché situata in zona strategica e di altissimo interesse. Ci troviamo vicino a Via Condotti – strada famosa per lo shopping di lusso – Via Frattina – Via del Babuino e moltissime altre ancora. Non solo, infatti questa piazza è incorniciata da tanisimi edifici di interesse architettonico e storico come la casa di John Keats – poeta storico inglese che ha vissuto a Roma nel 1821. Oggi è una casa museo e raccoglie ogni tipo di bellezza e ricordo firmato Keats e Shelley – suo amico storico.
Sulla parte sinistra si può invece gustare un tè spettacolare o un aperitivo da mille e una notte. Stiamo parlando di Babington’s, storica e famosa casa del tè dove poter sorseggiare la bevanda in compagnia di un’ottima fetta di torta fatta in casa. Sul lato opposto alla piazza c’è un edificio di proprietà del Vaticano che si chiama Propaganda Fide.
Salendo sino in cima si trova la bellissima chiesa di Trinità dei Monti, struttura del ‘500 in tipico stile gotico. Al centro della piazza non passa inosservato l’obelisco Sallustiano realizzato in granito di colore rosso su un basamento di marmo impreziosito da un giglio e una croce in bronzo: l’0belisco da solo arriva a 13,91 metri di altezza e più di 30 metri se considerato completo.
Inutile ricordare che dalla cima si potrà avere in regalo una bellissima vista sulla città di Roma.
Piazza di Spagna Roma: eventi e curiosità
Gli eventi e le manifestazioni in estate sono sempre state tantissime. Piazza di Spagna per tantissimi anni è stato il luogo prediletto per sfilate ed eventi di moda, in onda sui canali Mediaset. Non solo, durante le sere di primavera ed estate sono tantissimi gli eventi e i concerti dal vivo proposti per turisti e residenti.
Non solo, una location di questo tipo così bella e immensa è stata anche lo sfondo di tantissimi film stranieri e italiani. Uno tra tutti è Vacanze Romane con Audrey Hepburn e Gregory Peck, oltre che Roma Città Aperta del 1945 interpretato da Anna Magnani e diretto da Roberto Rossellini.
Come arrivare in Piazza di Spagna a Roma
Piazza di Spagna e le sue meraviglie sono un luogo spot da vedere durante un viaggio a Roma, meta imperdibile sia di giorno e sia di notte. Per arrivarci basterà prendere la linea A e proseguire seguendo le indicazioni con fermata Termini.
In auto non è possibile arrivare in Piazza di Spagna, il consiglio è di prendere un taxi o un autobus che possa portare lungo le vie vicine per poi proseguire a piedi. Un modo alternativo è muoversi a Roma in bicicletta e arrivare in Piazza senza alcun problema di parcheggio o stress.
Che cosa vedere in questo posto? Tutto, perché ogni piccolo angolo è ricco di storia e bellezza. Qui c’è una netta concentrazione di edifici e palazzi straordinari, come Trinità dei Monti e una bellissima passeggiata in Via dei Condotti per un momento di shopping sfrenato. Lasciatevi conquistare dal lusso e dalla bellezza delle vetrine, come quelle che sono situate in Via Margutta.
A soli 20 minuti di distanza si può raggiungere Piazza del Popolo con le sue Chiese gemelle e l’obelisco Flaminio in centro. Villa Borghese si trova tra Piazza del Popolo e Piazza di Spagna dove è possibile visitare la Galleria Borghese e tutte le sue opere d’arte. Ad un chilometro c’è Palazzo Torlonia costruito nel 1426 su volere del Cardinale Castellesi, sede dell’ambasciata inglese e poi nel ‘700 palazzo dei Tolonia.