La riqualificazione urbana avviata da Gualtieri tocca anche il parco di Centocelle. Così il sindaco lo vorrebbe trasformare in vista del Giubileo.
Il progetto di riqualificazione delle aree urbane abbandonate e non avviato dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri va avanti. Dopo la presentazione del progetto riguardante Piazza San Giovanni, ora gli occhi sono puntati sul parco archeologico di Centocelle, periferia est della città.
Il parco è stato scelto come una delle cinque aree cittadine che ospiteranno eventi con Papa Francesco durante l’anno del Giubileo 2025. Il quadrante, dopo anni di immobilismo e degrado, torna al centro dell’attenzione con un maxi piano che promette di restituire dignità al parco e all’omonimo quartiere che lo ospita. Gualtieri si espone in prima persona e promette di rispettare la cronologia dei lavori, processo non scontato visto che già in passato i cantieri di riqualificazione del verde sono stati bloccati a metà, e promette che lo spazio sarà ampiamente fruibile durante l’anno Santo così come stabilito nell’ultima riunione di coordinamento a Palazzo Chigi.
Si tratta di una vera e proprio corsa contro il tempo, e i lavori appena iniziati sono stati già momentaneamente fermati.
Il parco archeologico è diventato negli anni una discarica abusiva, nella quale sono stati interrati tonnellate di rifiuti tossici. Il primo punto del maxi piano non può, quindi, che riguardare proprio la bonifica del territorio. Il nuovo volto del parco passa poi per la piantumazione di 570 alberi già piantati questo autunno nella parte di parco riaperta e fruibile al pubblico.
Sempre in questa zona dovrebbe anche nasce una zona ludica dedicata ai bambini dedicata all’aria e al volo, tutto ispirato al primo volo di un aereo avvenuto in Italia ed effettuato proprio a Centocelle. È stato poi completato anche il progetto che prevede l’ampliamento della zona verde con l’introduzione di nuovi impianti e attrezzature: si aumenterà ancora la presenza arborea nel parco e si verranno creati nuovi accessi su via Centocelle, via Togliatti e via Santi Romano.
L’attuale pista di atterraggio dovrebbe, invece, diventare un grande playground che ospiterà campi da basket, tennis, ping-pong ma anche pallavolo e corsie di atletica. Insomma un grande spazio dedicato allo sport e aperto a tutti.
Non solo sport, perché per la zona del parco prima attraversata da un tracciato ferroviario è prevista una riqualifica che porterà alla creazione di una passeggiata botanica, un vero e proprio percorso al servizio della fruizione naturalistica e sfruttabile anche con pista ciclabile. Mentre l’ingresso principale del parco sulla Casilina, diventerà una grande piazza con la centro una fontana.
Per fare tutto questo sono però appunto necessari i lavori di bonifica del territorio, che sono per altro già iniziati. Un inizio che si preannuncia tutto in salita, appena sono iniziati i lavori sono comparsi alcuni elementi archeologici. Ora è tutto fermo in attesa che la soprintendenza identifichi i reperti.
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