Il fenomeno stagionale che riguarda la muta del gatto è sempre un momento difficile da affrontare. Si manifesta durante la primavera e l’autunno di ogni anno, con una perdita di pelo intensa che serve per cambiare totalmente il suo manto.
Vediamo insieme come affrontare la muta del gatto e quali sono le azioni da intraprendere.
Muta del gatto, qual è il periodo di riferimento?
La muta del gatto, così come quella del cane, rappresenta un fenomeno fisiologico che avviene due volte all’anno. La sua manifestazione è in autunno e in primavera, con una durata massima di quattro settimane.
Il felino ha una necessità personale nel sostituire il pelo a seconda della stagione, così come gli umani fanno con l’abbigliamento all’interno di un armadio. La guerra dei peli del gatto che si trovano in ogni parte della propria casa è da affrontare al meglio, aiutandolo a gestire il momento con strumenti e attenzioni particolari.
Come spazzolare il gatto durante la muta
Durante la muta del gatto, spazzolare è l’azione determinante per aiutare l’amico felino ed evitare la formazione dei nodi. Non solo, spazzolando adeguatamente il pelo del gatto si potrà anche diminuire la quantità di pelo perso sugli imbottiti di casa (eliminando il superfluo).
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Spazzolare il gatto non è una impresa facile, tuttavia essendo una operazione necessaria ci si dovrà armare di pazienza (ad alcuni gatti piace essere spazzolati, altri invece lo vedono come una invasione alla propria privacy).
Il alcune stagioni nei gatti si forma il sottopelo, ed è fondamentale che tutto il pelo morto venga rimosso completamente. Molti gatti, per eliminare il pelo in eccesso, si leccano il manto creando dei boli all’interno dell’intestino per poi rimetterlo.
Ovviamente è quasi impossibile liberare la casa dai peli del gatto, ma per ridurre la loro quantità ci si può aiutare con rulli adesivi e aspirapolvere. In ogni caso, tenere sotto controllo il felino al fine che non ingurgiti quantità di pelo eccessive e pericolose durante la sua pulizia quotidiana.
Tipologie di spazzole e pettini
Ogni micio è diverso dall’altro così come il loro pelo. A seconda delle caratteristiche che presentano, ci sono vari strumenti da adottare:
- Pettine a denti larghi
- Pettine lineare
- Pettine a denti fini o medi
- Spazzole a manopola
- Spazzole ad aria calda.
Muta del gatto a pelo lungo, come si gestisce?
Per i gatti a pelo medio lungo, la spazzolatura regolare è fondamentale. I felini tendono a gestire la loro pulizia in autonomia, ma è comunque importante eliminare tutto il pelo superfluo ed evitare la formazione dei nodi.
Per i felini con pelo medio lungo, la spazzolatura è consigliata una volta al giorno – tutti i giorni – partendo dalla zona della pancia e terminando sul dorso. Tenendo conto dei consigli del veterinario, optare per un pettine a denti larghi e una spazzola morbida per lucidare il pelo.
Come spazzolare il gatto a pelo corto?
La muta del gatto a pelo corto si affronta in maniera differente, spazzolandolo solo una volta alla settimana. Seguendo sempre i consigli del proprio veterinario di fiducia, optare per una spazzola con le setole per eliminare tutto il pelo vecchio e morto.