Un bambino di appena due anni è morto in ospedale dopo aver ingoiato un pezzo di giocattolo mentre si trovava nella sua abitazione di Monterotondo, in provincia di Roma.
Un dramma che ha scosso l’intera cittadina di Monterotondo, in provincia di Roma, quello consumatosi nelle scorse ore. Un bambino di appena due anni è deceduto mercoledì in ospedale, dove era stato trasportato d’urgenza il giorno precedente.
Il piccolo, secondo quanto ricostruito, ha ingerito un pezzo di un giocattolo mentre si trovava nell’abitazione in cui viveva con i genitori. Sono stati proprio loro ad accorgersi che il piccolo non respirava bene e a chiamare i soccorsi. I sanitari hanno trasferito d’urgenza il bimbo in ospedale, ma ogni sforzo per salvarlo non è valso a nulla. Sulla tragedia stanno indagando i carabinieri.
Monterotondo, ingerisce pezzo di giocattolo: bambino di soli 2 anni muore in ospedale
Soffocato da un pezzo di un giocattolo che era solito usare. Così è morto un bambino di soli due anni nella giornata di mercoledì 27 dicembre al policlinico Gemelli di Roma, dove si trovava ricoverato da circa 24 ore.
Il piccolo, nella serata di martedì, secondo quanto ricostruito al momento, come riferiscono i colleghi della redazione de Il Messaggero, si trovava nell’abitazione in cui viveva con i genitori a Monterotondo e prima di andare a dormire stava utilizzando un giocattolo, quando improvvisamente ne ha ingerito un pezzo. I genitori, accorgendosi che il figlio non respirava bene, hanno subito avvertito i soccorsi.
Sul posto è arrivata nell’immediato l’equipe medica del 118 che, dopo i primi tentativi di rianimazione, ha trasportato d’urgenza il piccolo in ospedale, dove è arrivato in condizioni critiche. I medici, data la gravità della situazione, hanno disposto il trasferimento in eliambulanza presso il policlinico della Capitale. A circa 24 ore dal ricovero, il tragico epilogo: il cuore del bimbo ha smesso di battere per sempre.
Indagano i carabinieri
Intervenuti presso l’abitazione anche i carabinieri della compagnia locale che ora stanno indagando su quanto accaduto per determinare la dinamica esatta dei fatti. Al vaglio dei militari dell’Arma anche eventuali responsabilità: rimane da chiarire, difatti, se il giocattolo utilizzato fosse adatto ad un bimbo di due anni.