Ultim’ora a dir poco tragica per Monterotondo, cittadina in provincia di Roma, nel nord-est del Lazio: una donna si affaccia dal balcone e spara sulla folla.
A dare la notizia per primo è stato Tiburno.TV, quotidiano locale, seguito dai maggiori portali d’informazione e diffusione delle notizie: questa mattina, verso le h 8:30 di venerdì 26 gennaio 2024, a Monterotondo in provincia di Roma, una donna si è affacciata dal balcone ed ha sparato contro la folla di studenti chiassosi.
Secondo quanto dichiarato dall’interrogata, i giovani studenti del liceo classico “Gaio Valerio Catullo” stavano facendo troppo rumore, disturbando la quiete pubblica e gli abitanti dei condomini e delle case subito di fronte. Giunta all’esasperazione e dopo numerose segnalazioni, la donna (alcuni riportano che fosse anche accompagnata dal figlio) ha iniziato a sparare.
Monterotondo, donna spara contro gli studenti – Ultima ora
Davanti alle forze dell’ordine, la donna ha sfogato tutta la sua frustrazione: “gli studenti fanno troppo rumore, sono anni che va avanti questa storia: io non ce la faccio più”. Queste sono le parole che ha riportato a carabinieri ed agenti della Polizia Locale per giustificare il suo gesto esasperato. Per questa mattina, gli studenti del liceo classico avevano organizzato uno sciopero collettivo, radunandosi fuori dall’istituto e facendo più chiasso del solito: la donna si sarebbe affacciata dal balcone e avrebbe sparato con una pistola ad aria compressa contro gli studenti manifestanti.
Ci troviamo in Via Tirso, la strada senza uscita dove ha sede il liceo classico G. V. Catullo, la stessa via dove abita la 60enne eretina, costretta a subire il rumore delle grida e del chiacchiericcio delle folle radunate davanti a scuola. La donna, casalinga, lamentava il problema ogni mattina. Oggi, tuttavia, il chiasso sarebbe stato incrementato da cori ed urla che incoraggiavano la manifestazione.
Dopo gli spari, tra i liceali sarebbe scoppiato il panico, considerando che qualcuno sarebbe stato colpito dai pallini di gomma della pistola della donna. Ecco che quest’ultima scende in strada impugnando in mano l’arma e sfidando gli studenti. Sono state allertate le forze dell’ordine e ben presto via Tirso ha visto l’arrivo di numerose vetture tra le quali ambulanze e pattuglie dei Carabinieri di Monterotondo dirette dal Capitano Carmine Bossi e della Polizia Locale eretina coordinate dal Comandante Michele Lamanna.
Gli agenti hanno subito provveduto a ripristinare l’ordine pubblico e la donna ha dapprima consegnato regolarmente l’arma, poi è stata accompagnata in caserma dai carabinieri, mentre il corteo di studenti davanti al liceo classico esplodeva nuovamente in cori ed applausi. Sul web e successivamente sui principali canali di comunicazione non è mancata la diffusione di video e foto che riprendevano la donna e la sua aggressività dettata dal fastidio e dalla stanchezza.