Martinengo, imprenditore ucciso a coltellate in casa: arrestata la moglie

Un uomo di 56 anni è stato assassinato all’interno della sua abitazione di Martinengo, in provincia di Bergamo: arrestata per l’omicidio la moglie 46enne.

Carabinieri
Carabinieri (Corriereromano.it)

Ucciso a coltellate mentre si trovava nella camera da letto dell’abitazione in cui viveva. Questa la terribile tragedia consumatasi nella serata di ieri a Martinengo, in provincia di Bergamo. La vittima è un uomo di 56 anni, accusata dell’omicidio la moglie, una 46enne.

Stando alle ricostruzioni degli investigatori, il 56enne sarebbe stato colpito con diverse coltellate alla gola e su varie parti del corpo. Scattato l’allarme al numero unico per le emergenze, sul posto sono intervenuti i carabinieri: per la vittima non c’era più nulla da fare. La moglie è stata, invece, arrestata e condotta prima in caserma e successivamente in carcere. In casa era presente anche la figlia della coppia, affidata ad alcuni familiari.

Martinengo, imprenditore edile di 56 anni ucciso a coltellate in casa: arrestata la moglie

Carabinieri
Carabinieri (Corriereromano.it)

Tragedia nella tarda serata di ieri, giovedì 25 gennaio, a Martinengo, centro della provincia di Bergamo, dove un uomo è stato ucciso a coltellate nella sua abitazione, una villetta in periferia. La vittima è Diego Rota, imprenditore edile di 56 anni. Accusata dell’omicidio, la moglie di Rota, di dieci anni più giovane.

Da quanto emerso al momento, come riferisce la redazione de Il Corriere della Sera, il 56enne sarebbe stato colpito numerose volte con un coltello da cucina. Fendenti alla gola e su varie parti del corpo che non gli hanno lasciato scampo. In seguito alla segnalazione al 112, presso la villetta si sono precipitati i carabinieri della Compagnia di Treviglio: Rota, purtroppo, era già privo di vita.

I militari dell’Arma hanno accompagnato la moglie in caserma che è stata arrestata e successivamente accompagnata in carcere a Bergamo con l’accusa di omicidio. In casa era presente anche la figlia della coppia, una bimba di 5 anni che è stata affidata ad alcuni familiari. I carabinieri hanno poi condotto tutti gli accertamenti del caso presso l’abitazione rinvenendo il coltello utilizzato per il delitto, posto sotto sequestro. Sono in corso le indagini per stabilire la dinamica esatta del delitto e risalire al movente.

La donna era stata visitata in Psichiatria

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, sempre come riporta Il Corriere, la 46enne in passato, circa tre anni fa, era stata sottoposta ad un trattamento sanitario a causa di problemi personali e lavorativi che avevano reso fragile il suo stato emotivo. Nella mattinata di ieri, invece, il marito l’aveva accompagnata presso l’ospedale di Treviglio, dove era stata visitata nel reparto di Psichiatria dopo aver manifestato delle vere e proprie allucinazioni. Dopo le visite, i medici avevano deciso di dimettere la donna prescrivendole una terapia farmacologica. Non sono stati, invece, riscontrati dagli inquirenti problemi tra marito e moglie o precedenti episodi di maltrattamenti.

Quanto accaduto ha letteralmente gettato nello sconforto l’intera comunità del centro in provincia di Bergamo, dove la vittima era molto conosciuta.

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