Un metodo veloce ed efficace per liberarsi dei cattivi odori, se aceto e bicarbonato non hanno funzionato, non resta che provare questo
Uno dei problemi più fastidiosi che si possono riscontrare in casa sono i cattivi odori provenienti al lavandino. Ma come fare a farli passare? In fondo non dovrebbe essere così difficile, non vi pare? Basta dedicarsi un minimo. Prendere saponi dedicati a quello specifico ambito ed utilizzarli. Magari se non si ha troppa voglia di andare al supermercato, si possono andare a ricercare i vecchi metodi della nonna, dove i vecchi buoni aceto, limone o bicarbonato, tornano ad essere i protagonisti indiscussi assieme a qualche vecchio straccetto.
Però cosa succede se, dopo aver pulito a fondo tutto il lavello, tutta la cucina, i pavimenti e anche i bagni, i cattivi odori resistono? I giapponesi usano ad esempio tanti piccoli metodi per liberare i servizi dai cattivi odori. Uno dei tanti e più comuni nel mondo nipponico, è quello di spruzzare degli oli essenziali sugli asciugamani e sulla carta igienica. L’utilizzo degli oli essenziali per levare gli odoracci è molto comune nel mondo orientale come però lo è anche nel mondo occidentale.
Liberarsi dei cattivi odori dal lavandino
Noi qui però, siamo più soliti mettere delle piantine aromatiche in bagno o negli ambienti comuni. Solo per poter lasciare le loro essenze cospargere le nostre piccole ed accoglienti abitazioni. Tutto però diventa inutile quando dal lavandino, gli odoracci continuano a salire. Una delle cose che potrebbe passare inosservata e che potrebbe anche essere causa dei cattivi odori, è la piastrina che fa da tappo al lavandino. Quella raramente viene pulita a dovere, perché semplicemente ci si fa meno caso.
Consigliamo quindi di dedicare un occhio anche a lei. Non possono essere le tubature che mandano cattivi odori, quelle sono strutturare in modo da non far risalire gli odori dagli scarichi dove poi sgorgano. Viene da sé che quindi, le eventuali puzze devono venire da punti molto più vicini alle parti esterne dei lavandini. Una volta individuato il punto, quindi, prendetevi con voi una bella spugnetta di acciaio, un po’ di detersivo per piatti e un po’ di limone per andare poi a profumare.
Dateci giù con lo strofinio e se avete modo, mettete anche a bollire quelle parti di ferro. Con l’acqua bollente poi, andate a finire di igienizzare tutto il resto. Versatela all’interno del lavello e mi raccomando, fatelo lentamente. Così da andare a prendere lentamente ogni piccolo angolo del lavabo. Prendete in considerazione di usare la stessa tecnica anche negli scarichi dei bagni, che comunque non potranno che giovarne.