Simona Izzo, ospite fissa come opinionista nella trasmissione Rai “La Vita in Diretta”, fa calare il gelo in studio: “è irriconoscibile!”.
Simona Izzo, ormai diventata ospite fissa nel programma pomeridiano Rai “La Vita in Diretta”, la conosciamo tutti. Sempre schietta, dice quello che pensa, e lo fa con irriverenza, genuinità e simpatia. A volte, però tende a esagerare, come nel caso accaduto lo scorso pomeriggio, attorno al tavolo insieme a Silvana Giacobini e Rossella Brescia.
Si stava parlando di Sanremo, che ormai focalizzata l’attenzione dei media, delle canzoni in gara, dei concorrenti e degli eventuali ospiti. Proprio per quanto riguarda gli ospiti internazionali che saliranno sul palco dell’Ariston, ci sarà l’attore hollywoodiano Russell Crowe.
Simona Izzo parla del popolare attore a “La Vita in Diretta”: cala il gelo in studio
Il conduttore Matano, parlando di ospiti di Sanremo, manda in onda il filmato della diretta streaming, di poche ore prima, dell’attore Russell Crowe, il mitico Massimo Decimo Meridio del film di culto “Il Gladiatore”, di Ridley Scott. Crowe è intervenuto in diretta Skype per ringraziare Amadeus per l’invito a Sanremo, lo ha fatto in maniera simpatica, umile, da grande uomo qual’è.
Tra l’altro, Russell Crowe è davvero innamorato dell’Italia, e non manca occasione per visitarla, tanto da aver girata da nord a sud, e di trascorrere proprio qui molti mesi all’anno. È riuscito persino a ringraziare Amadeus e Fiorello parlando in italiano, per poi concludere la clip citando la sua frase più popolare, pronunciata proprio nel film “Il Gladiatore”: “Al mio segnale, scatenate l’inferno!”.
Una volta chiuso il filmato, si è discusso in studio sulla sua partecipazione e sulle dolci parole di ringraziamento. A quel punto, la Izzo è intervenuta e, senza trattenersi, ha detto “è irriconoscibile, posso dirlo? Io il gladiatore lo ricordavo diverso”. Ripresa da Matano, Simona ha poi aggiunto “eh vabbè, ho capito, ma è così. Non lo posso dire? Ok allora evviva Russell Crowe”.
Il cambiamento fisico di Russell Crowe discusso in studio
Silvana Giacobini, intervenuta subito dopo, puntualizza “Oddio, no, dobbiamo stare attenti, perché non possiamo dire queste cose qui. Ok che è diverso da Il Gladiatore, però…” e infine, il conduttore Alberto Matano, per chiudere la discussione, ha aggiunto “Sono passati anni, Simona, non si può restare incollati all’immagine di venti anni fa. Poi in quel film lui doveva avere quel fisico. Comunque, andiamo avanti”.
In effetti, il film “Il Gladiatore” risale al 2000, 24 anni fa, praticamente una vita, e spesso non ce ne rendiamo conto, perché pensiamo sia l’altro ieri. In 24 anni, le persone cambiano. Tra l’altro, Crowe ha sempre avuto un fisico robusto, mai troppo snello e definito.
Negli ultimi anni si è un po’ lasciato andare, ma bisogna considerare che tra pochi mesi compirà 60 anni. Comunque sia, le parole della Izzo non sono certo state espresse in modo cattivo, ma sono apparse, più che altro, lapalissiane. Insomma, non c’era bisogno di sottolineare l’ovvio, del resto, chi di noi è rimasto uguale a 24 anni fa?