Si trova a ridosso delle Alpi ed è una meta per le vacanze invernali, ma la verità è che questa città è una piccola Roma che mantiene i segni del passaggio dell’Impero.
Che i romani siano arrivati a valicare i confini dell’attuale Italia non è un mistero, così come non è un mistero che i possedimento dell’Impero arrivavano dove oggi ci sono Stati e popolazioni che hanno lingua e culture completamente differenti dalle nostre. I romani poi hanno lasciato un segno del loro passaggio ovunque siano stati; così abbiamo ritrovamenti archeologici di epoca romana in Spagna, Francia, centro Europa e persino i Turchia e nord Africa. Non deve stupire, quindi, se proprio in Italia ci sono città che richiamano in tutto e per tutto Roma e la sua magnificenza.
Ne è un esempio quella che viene definita come piccola Roma del Nord Italia. Si tratta di Aosta, città capoluogo della Valle d’Aosta, dalle dimensioni geografiche indubbiamente inferiori rispetto alla città Eterna, ma in cui sopravvivono i segni del passaggio romano che anzi sono ben visibili e che si sono ormai mescolati all’architettura più moderna e cittadina.
Aosta, la piccola Roma del Nord Italia: i siti da visitare
Conosciuta in epoca romana come Augusta Praetoria, l’attuale Aosta è una città fondata dai romani stessi nel 25 a.c. siamo quindi agli inizia dell’età augustea. La città rappresenta un perfetto modello di urbanistica dell’epoca che conserva ancora bene i monumenti risalenti a quel periodo e che sono ben visibili anche semplicemente passeggiando per le strade della città. Questo l’ha resa di fatto la Roma delle Alpi.
Se ci si reca ad Aosta, tra un’escursione e l’altra, sono diversi i reperti romani da visitare: a partire dal criptoportico forense, unica architettura di epoca romana a pianta quadrangolare. Vi si accede dal giardino che si trova sulla destra della cattedrale e da lì si percorre un sistema di gallerie a due navate con volte a botta.
Perfettamente visibili da più punti della città sono invece: l’Arco di Augusto che si trova sul lato esta di Aosta, presso il corso del Buthier e perfettamente in linea tra il ponte romano e la Porta Praetoria, anche questa visibile, e che all’epoca era il punto di ingresso alla città. Così come nella Capitale, anche ad Aosta è visibile la cinta muraria della città e percorribili interamente per una passeggiata di 3 km.
Tra le torri mantenute meglio e visitabili c’è la Torre del Pailleron, che si trova dopo piazza della ferrovia. Poco distante, invece, dalla Porta Praetoria si trova l’ampio complesso che una volta era completamente dedicato al teatro Romano. Della facciata resta ben poco mentre l’area interna è ancora ben visibile.
Come raggiungere Aosta
Per raggiungere la Roma delle Alpi dalla Capitale si può viaggiare in auto per un viaggio totale di 8 ore oppure affidarsi ai treni. Non essendoci treni diretti per Aosta, ci si deve fermare a Torino e da lì prendere un autobus che porta al capoluogo. Il viaggio, in questo caso, dura nel complesso 7 ore.
