Sapevate che ci sono ancora beni e redditi che non vanno inseriti nella DSU? Nel redigere l’ISEE 2024 ci sono alcuni dati che non vanno inseriti: ecco quali.
L’ISEE, nome con cui è conosciuta la Dichiarazione Sostitutiva Unica, è una dichiarazione che permette di misurare la condizione economica delle famiglie italiane e teine conto dei redditi, dei patrimoni e delle caratteristiche di ogni singola famiglia. La stesura dell’ISEE è diventata necessaria poi per accedere a tutta una serie di bonus messi a disposizione dal Governo.
Per la stesura dell’ISEE sono richiesti, quindi, una serie di informazioni che riguardano il nucleo familiare del richiedente. I dati da inserire nella dichiarazione riguardano il numero di membri del nucleo famigliare, i riferimenti della casa di abitazione nonché le relative voci di reddito e del patrimonio mobiliare e immobiliare. Dal 2015 il calcolo dell’ISEE ha subito numerose modifiche, per questo può capitare che da un anno all’altro non sia necessario inserire alcuni dati. Di seguito vedremo quali sono i dati non richiesti e quindi non necessari da comunicare per la stesura dell’ISEE 2024.
La scadenza per la presentazione dell’ISEE si avvicina per questo è importante presentarla autonomamente attraverso il portale INPS o recandosi a Patronati e Caf nel minor tempo possibile. Anche per quest’anno ci sono alcuni beni e redditi che non sono obbligatori da inserire nell’ISEE. Scopriamoli nel dettaglio:
Nella dichiarazione 2023 i titoli di Stati erano stati esclusi dalla dichiarazione ISEE e come si legge in una circolare dal sito dell’INPS la Legge di Bilancio anche per il 2024 ha escluso dal calcolo ISEE i titoli di Stato così come i buoni fruttiferi con un valore complessivo però inferiore ai 50mila euro.
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