Quando abbiamo del baccalà in più possiamo prepararlo in abbinamento a queste verdure per un risultato tanto strabiliante quanto appetitoso.
Il baccalà è uno dei piatti forti di molte regioni d’Italia: in Veneto si prepara mantecato e diventa soffice come una nuvola, nel Lazio si fa impastellato e fritto e risulta dunque croccante e sfizioso. Nelle Marche si prepara invece in umido, con aggiunta di pomodoro e patate, mentre in Campania lo troviamo in abbinamento a capperi, origano e pomodoro.
Anche all’estero il baccalà è considerato una pietanza tipica: in Portogallo, ad esempio, è un vero e proprio simbolo dell’identità culinaria del Paese, tanto che si racconta che esistano ben 366 ricette diverse per prepararlo. Dopo aver preparato un pranzo o una cena a base di baccalà, dunque, può capitare che avanzi un po’ di pesce e che si vada in cerca di una nuova ricetta da provare.
Di seguito ve ne proponiamo una a base di peperoni, cipolla ed erbe aromatiche, perfetta per usare il baccalà in più rimasto in frigo. Il gusto sapido del pesce si sposa particolarmente bene con la dolcezza di peperoni e cipolle, da cui otterremo un sughetto degno della più convinta delle scarpette, proprio come nel caso del pesce spada in padella con limone e prezzemolo! Avremo bisogno di:
Per prima cosa tagliamo il pesce a pezzi grossolani, assicurandoci che sia già stato dissalato. Priviamo poi i peperoni dei semi e del picciolo e tagliamoli a listarelle, in seguito affettiamo la cipolla, ma lasciamo i pomodorini interi. In un tegame con olio lasciamo soffriggere brevemente la cipolla rossa e aggiungiamo poi i pomodorini e i peperoni, con aggiunta di sale e erbe aromatiche.
A parte sciogliamo del concentrato di pomodoro nel vino bianco e con il composto irroriamo i peperoni, prima di lasciarli cuocere con coperchio a fuoco medio per circa 20 minuti. A quel punto uniamo i filetti di baccalà ai peperoni e lasciamo cuocere per altri 10 minuti, facendo attenzione a non far sfaldare troppo il pesce.
Per gli ultimi 5 minuti di cottura rimuoviamo il coperchio, così da far evaporare l’acqua in eccesso. Aggiustiamo di sale solo se necessario e serviamo il piatto ben caldo. Questa pietanza risulterà gustosa e sostanziosa, soprattutto se abbinata a del pane abbrustolito da intingere nel sughetto!
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