Ecco la ricetta di un contorno tipico di Roma, dimenticato dai più ma mai perso: gli spinaci alla romana.
La cucina romanesca non sono solo primi piatti sostanziosi, anche se compongono il cielo stellato di ricette sopra Roma. Ne possiamo dire tanti, dalla carbonara, alla papalina, alla puttanesca e così via discorrendo. Ma Roma ha anche altro, come abbiamo già potuto vedere con i Saltimbocca, oggi parliamo di un altro piatto che non sia un primo piatto, anzi, un contorno tipico della nostra città, dimenticato da molti ma mai perso nella tradizione: gli spinaci alla romana.
Le ricette antiche della tradizione: gli spinaci alla romana
Ovviamente parliamo di qualcosa di diverso dai classici piatti tipici della tradizione romanesca, ma non ci allontaniamo dall’impatto calorico della quotidiana cucina romanesca. Infatti qui gli spinaci verranno cucinati con il burro, giusto per “star leggeri“. Ma non dobbiamo stupirci, soprattutto per l’uso massiccio di ingredienti molto pesanti che componevano una tradizione di piatti cucinati e mangiati da persone che lavoravano la terra, si occupavano del bestiame e vivevano una vita che richiedeva tante energie in un consumo minimo, data la mancanza economica. Gli spinaci al burro è facile trovarli surgelati per i supermercati, senza ombra di dubbio un prodotto molto più chimico ma gustoso. In questo caso il gusto sarà di un altro livello per un solo ingrediente in particolare: gli spinaci.
Questo non perché i prodotti surgelati non abbiano spinaci, ma perché la verdura imbustata surgelata perde in sapore, rovinando a tutti gli effetti la resa di un piatto. Le verdure, vista la fortuna di vivere in Italia, conviene prenderle fresche e, soprattutto, di stagione, così da avere il sapore giusto e pieno del piatto che state preparando. Un consiglio spassionato che, se avete tempo, vale la pena seguire.
Cucina romanesca: ecco il piatto dimenticato, gli spinaci alla romana
Per poter cucinare gli spinaci alla romana avremo bisogno di pochi ma importanti ingredienti: 1 kg di spinaci, 100 g di burro, 100 g di uvetta, 80 g di pinoli, aglio e sale. Attenzione, non fatevi spaventare dalle dosi degli spinaci, come tutte le verdure, non appena verranno cotti perderanno di volume in maniera drastica e 1 kg sarà giusto per un piatto più che valido, soprattutto se siete degli amanti delle verdure.
La prima cosa da fare è quella di mettere l’uvetta in una ciotola di acqua tiepida per 30 minuti, reidratandola. Nel mentre lavate bene gli spinaci sotto l’acqua corrente e scolateli, facendo in modo di non accumulare troppa acqua, senza asciugarli a mano.
Iniziamo ad usare i fornelli, fondendo il burro in padella, unendo uno spicchio d’aglio che lasceremo cuocere finché non si sarà imbiondito. Quindi, senza lasciare troppo sul fuoco il burro che rischiamo di bruciarlo, inseriamo gli spinaci. Copriamo con un coperchio e lasciamo cuocere su fiamma media, mescolando di tanto in tanto. Prendete l’uvetta, precedentemente scolata e strizzata, ed inseritela insieme ai pinoli nella padella, lasciando insaporire per qualche minuto.
Così avrete un contorno ottimo, romano e tradizionale.