Giubileo, come si trasformerà piazza San Giovanni all’insegna della sostenibilità

In vista del Giubileo del 2025, piazza San Giovanni a Roma cambio volto. Il progetto di trasformazione parte prima del Concertone del 1 Maggio.

Manca poco più di un anno all’inizio del Giubileo 2025 e per l’occasione Piazza San Giovanni cambia totalmente volto. A presentare il progetto è stato il sindaco della Capitale Roberto Gualtieri che, nei giorni scorsi, nel presentare il Secondo Rapporto della città, ha esposto alla popolazione tutti i cantieri più o meno grandi che impegneranno da oggi e nei prossimi mesi Roma.

In particolare, c’è il progetto le Piazze del Giubileo per cui alcuni grandi spazi romani, come appunto Piazza San Giovanni, cambieranno in vista del Giubileo.

Il modello Bordeaux, così cambia Piazza San Giovanni

“La rinnovata Piazza San Giovanni sarà bellissima” ha promesso il sindaco che poi ha aggiunto come grazi ai lavori sarà rafforzata la “vocazione cristiana, popolare e democratica di questa piazza“, da sempre simbolo e centro di aggregazione romana.

L’obiettivo, come si legge nel progetto, è quello di armonizzare e coordinare il tessuto urbano, completando anche il passaggio della Porta dell’Asinara verso il giardino di via Sannio. La parte antistante la basilica sarà lasciata in parte al verde e in parte sarà ripavimentata con, si legge, materiali di pregio. Nel progetto è prevista anche la riqualifica della parte antistante la Basilica di Santa Croce i  Gerusalemme, sempre in quell’ottica di recupero dell’ambiente urbanistico.

Il progetto prevede, quindi, la realizzazione di una piazza “ambientalmente sostenibile – ha sottolineato l’assessora capitolina ai lavori, Ornella Segnalini-, nel rispetto della permeabilità e di contenimento delle isole di calore”. Per ottenere questi risultati si seguirà il modello Bordeaux puntando cioè alla presenza di fontane a raso che trasformeranno l’attuale configurazione in una piazza con una pavimentazione refrigerante. Il progetto cambierà il volto della piazza, dando la possibilità di creare giochi di luce e riflessi accolti dalla facciata della Basilica.

L’avvio dei lavori e il Concertone

Il progetto vale 15 milioni di euro e l’avvio è previsto per Marzo 2024 ovvero 2 mesi prima del Concertone del 1 Maggio. Da sempre San Giovanni è la piazza rossa della politica, quella che appunto ospita la manifestazione nella giornata della Festa dei Lavoratori. Che fine farà quindi il Concertone? Non è ancora dato saperlo. Di fatto i cantieri saranno ancora operativi e, di conseguenza, quello del 2023 potrebbe essere l’ultimo (almeno fino alla fine dei lavori e del Giubileo, ndr) che si è svolto in quella che ne ormai la sede storica dal 1990.