Tra i migliori amici dell’uomo, ci sono anche i gatti. Addirittura in Giappone, una razza è venerata attraverso delle simpatiche statuine
Insieme al cane il gatto è considerato come il miglior amico dell’uomo, animale casalingo e di compagnia. Rispetto a Fido ci sono delle notevoli differenze: il cane infatti è sempre disponibile a giocare è più attivo ed allegro.
D’altra parte il gatto, può sembrare più indifferente, distante a ciò che accade in una casa. Può passare gran parte della giornata a riposare nascosto in un angolo della nostra abitazione per poi uscire e giocare o cercare delle coccole.
In alcuni paesi addirittura si pensa che i felini possano anche portare fortuna, come ad esempio in Giappone.
Cos’è il Maneki-neko?
Il gatto, fin dall’antichità è sempre apparso come un animale particolare, dalle mille sfaccettature: misterioso, enigmatico poco socievole e dir poco diabolico soprattutto per la conformazione e la particolarità dei suoi occhi.
Nell’antico Egitto, addirittura erano considerati esseri sacri ed intoccabili, perché aiutava a cacciare roditori come i topi, rettili o serpenti. Esistono ritrovamenti infatti della millenaria cultura egiziana in cui i felini sono rappresentati su statuette fermi a controllare la situazione ed il territorio che li circonda.
La stessa cosa, si può dire in un certo modo anche per il Giappone. Nel paese del Sol Levante infatti, ci sono delle piacevoli statuette che si chiamano “Maneki-neko” che figurano dei gatti sorridenti con una zampetta alzata, destra o sinistra a seconda del significato che trasmette.
I giapponesi infatti credono che questo particolare talismano rechi prosperità e fortuna ed è donato anche nei templi di Gōtoku-ji a Tokio.
Il bobtail giapponese
Il talismano del “Maneki-neko” è rappresentato dalla razza felina del bobtail giapponese. Quindi le raffigurazioni di queste statuette non sono inventate, anzi il bobtail giapponese è considerato come un animale che garantisce buona sorte.
La particolarità del bobtail giapponese è che ha tre colori diversi sul suo manto ed è anche per questo che i giapponesi considerano portafortuna i gatti con tre tinte differenti e con la particolarità di una coda corta.
Ma non può mancare una domanda: e il gatto nero? Come è considerato in estremo Oriente? In Italia come sappiamo c’è ancora una mentalità un po’ retrograda per la quale si pensa che il micio nero porti sfortuna e che se ce lo ritroviamo dinanzi alla nostra auto bisogna fargli attraversare la strada.
In Giappone invece no. In passato addirittura gli antichi romani, sostenevano che il gatto nero era un animale che garantiva abbondanza e benessere.
Lasciamo quindi perdere queste antiche credenze, il gatto nero è uno dei eleganti ed affascinanti felini che garantisce nelle nostre case affetto ed anche passatempo.