Si fa presto a dire panino, ma quante specialità e ricette differenti. Dal tramezzino al panino con mortadella, questi i panini italiani da provare.
“Un bicchiere di vino con un panino, la felicità” canta una famosa canzone italiana conosciuta in tutto il mondo, come a dire che basta davvero pochissimo, proprio come un semplice panino, per riuscire a trovare attimi di felicità. E in effetti se c’è un pranzo veloce da fuori porta che sia veloce da preparare anche davvero delizioso è proprio il panino.
Ma si fa presto a dire panino e si fa presto a dire semplicità, perché questa preparazione ha diverse forme e sapori e soprattutto ha più ripieni, tanto da trasformali da appunto semplici panini con salumi a realizzazioni gourmet. La cultura del panino è così radicata nella cultura culinaria italiana che ogni regione ne ha una propria versione peculiare. Insomma delle vere e proprie specialità, che andrebbero assaggiati almeno una volta.
Panini all’italiana, questi quelli da provare regione per regione
Difficile mettere insieme, per la verità, una sola specialità regionale di questo tipo, ma una scelta andava pur fatta e allora partiamo dalle muffolette siciliane che nella tradizione trapanese si riempiono con ricotta e mortadella, ma basta spostarsi di città per trovare una ricetta diversa.
Si sale un po’ per il cuzzitiello napoletano ovvero la parte finale del pane cafone, una delle due estremità insomma. I cuzzitiello va intinto nel ragù, quello che si fa ‘pippiare‘ per ore, e poi va riempito con polpette, carne di ragù, ma ci sono anche la versione con melanzane e scarole e olive. In Puglia, invece, si può mangiare la puccia, un pane tondo cotto in forno a legna e farcito con ingredienti diversi come quello con capperi e acciughe sotto sale.
Nel Lazio il panino per eccellenza è la rosetta con mortadella, ma del resto come dire di no anche ad un panino con la porchetta di Ariccia? Se poi si sale ancora di più e si va nella capitale del Rinascimento, Firenze, non si può non provare il panino con il lampredotto, da tagliare al momento e con il pane ben inzuppato nel brodo. Infine, in Piemonte il panino si prepara in modalità tramezzino che nasce proprio nella città della Mole. Il panino il cui nome fu inventato da Gabriele D’Annunzio, inizialmente si farciva con burro e acciughe, oggi quel pane morbido si preparare con tanti diversi ingredienti.