Durante una passeggiata vengono trovati dei cumuli di terra che nascondono un orrore inaudito: ecco l’essere umano senza anima.
Un gesto orribile, nascosto nei boschi, sotterrato in dei cumuli di terra che nascondono l’anima di un essere umano. Un gesto orribile che si somma insieme a tutti gesti e scelte di uomini che non si rendono conto della vita e del suo valore, con gesti orribili e senza anima, senza rispetto per la vita e per la sua magnifica espressione. Vediamo insieme cosa è stato scoperto in questi cumuli di terra che ha lasciato spiazzato tutto internet.
Una scoperta orribile si cela sotto i cumuli di terra
Gesti senza senso e senza rispetto per la vita ed il suo svolgimento. Un altro brutto esempio di una parte umana che continua a dimostrarsi orribile nella sua forma più oscura. Una parte che si carica dell’immagine di onnipotenza che la figura umana assorbe dalla sua evoluzione naturale, in un continuo distaccarsi dall’idea che la natura è nostra madre e ha creato e crea tutto, in un continuo divenire con noi. Non siamo migliori o peggiori, non siamo diversi da un animale, non siamo diversi nel valore che questa vita assume. Un pensiero che si è perso ed è stato sotterrato insieme alle povere creature finite sotto i cumuli di terra: sì, parliamo di maltrattamento di animali.
Si aggiunge ad un numero sempre troppo altro di animali maltrattati e uccisi dalla rabbia, dall’idea di onnipotenza di un essere umano che non vede il vero legame che la natura ha con noi e noi con lei. Ricordiamo quello che è successo al povero gatto ad Ostia, fino a questo, cumuli di terra che nascondevano sotto povere creature abbandonate e sotterrate vive per il gioco orrido e orribile di persone che non si rendono conto del dolore, del male che si portano dietro.
Il lato oscuro dell’umanità: ecco cosa nascondono i cumuli di terra
In una passeggiata in un bosco sono stati trovati questi cumuli di terra che, a prima vista, sembravano parte del paesaggio naturale, frutto di movimenti della terra e di animali, forse intenti a costruire tane o scavare alla ricerca di cibo. Ma analizzando meglio quei cumuli non nascondevano dentro di loro l’espressione più sana della natura, ma la più malata.
Miagoli disperati uscivano dai cumuli di terra di un gatto neonato, sotterrato vivo. Un modo orribile per sbarazzarsi di cuccioli appena nati, strappati alle cure della madre e lasciati morire di fame e di sete sotto terra, immersi nella paura del buio e della morte. Un orrore che non è nuovo ai nostri occhi, padroni di animali che non appena decidono di non assumersi più la responsabilità sui propri animali, li lasciano nei secchi, li affogano con delle buste in acqua e li sotterrano vivi. Il gatto è stato liberato ed è stato salvato dall’esploratrice incappata in questo cimitero di gatti vivi.
Con quale anima si permette tutto questo? Forse un giorno capiremo che la natura è la nostra casa e noi siamo qua perché è lei a permetterci di vivere.