C’è una spiegazione scientifica che permette di capire come mai dopo aver mangiato viene sonno: capire le cause alla base del problema aiuta anche a combatterlo.
Tutti hanno sperimentato, talvolta anche frequentemente, il sonno subito dopo aver mangiato: c’è una spiegazione scientifica che fa capire perché succede e insegna a gestirlo, in modo da non permettere che comprometta la propria concentrazione o la performance lavorativa.
La sensazione di sonnolenza e il forte bisogno di riposo che si sperimentano dopo un pasto abbondante a volte compromettono le attività della giornata. E’ una condizione denominata sonnolenza postprandiale o “food coma” ed ha una spiegazione scientifica: semplicemente, il corpo ha bisogno di energia per la digestione, dunque aumenta il flusso sanguigno verso l’intestino togliendolo al cervello, e questo provoca stanchezza. Ancora, alcuni alimenti composti soprattutto da carboidrati contengono triptofano: un’alta concentrazione nel corpo stimola la produzione di melatonina, l’ormone del sonno, incrementando il senso di sonnolenza.
Sonno dopo aver mangiato: come smettere di provarlo
In fase di digestione, il sistema parasimpatico del nostro corpo si mette in azione: è il responsabile del rilassamento e del riposo. Al contrario, il sistema simpatico che si attiva in situazioni di allerta si riduce, contribuendo ad aumentare il senso di stanchezza.
I carboidrati, nella lista degli alimenti ad alto indice glicemico, possono causare dei picchi e dei cali importanti di livelli di zucchero nel sangue. Il calo della glicemia comporta sonnolenza. Se si consuma alcol nel corso del pasto, questa sensazione aumenta, conducendo anche ad un sonno di scarsa qualità.
Ma come poter rimediare a questo inconveniente che rischia di stravolgere i piani della giornata? Per ridurre i sintomi di un pasto troppo abbondante, si possono adottare alcuni accorgimenti. Innanzitutto, è fondamentale cominciare la giornata con una colazione ricca di nutrienti che non faccia arrivare affamati all’ora di pranzo. Questa può comprendere anche alimenti non contemplati nella classica colazione italiana, quali pane integrale e uova.
E’ importante bere molta acqua, soprattutto prima dei pasti: oltre a mantenere una sana idratazione tutto il giorno, questo aiuta a sentirsi sazi prima, evitando le abbuffate. Anche masticare con più attenzione favorisce la digestione e contribuisce ad ottenere un senso di sazietà. Infine, è bene ridurre al minimo la quantità di alcol da assumere nel corso dei pasti.