Avete mai sentito parlare dei Doms? In linea generale, tutte le persone che fanno attività fisica potrebbero aver esagerato e ritrovarsi il giorno dopo con tantissimi dolori muscolari.
Nella maggior parte dei casi si da la colpa all’acido lattico, ed è un falso mito che oramai ha preso piede e tutti ne sono convinti. Secondo gli esperti, questa sarebbe una affermazione inesatta.
È stato dimostrato che l’acido lattico formato durante l’allenamento resta nell’organismo solo per 30 minuti. Questo significa che i dolori muscolari avvertiti il giorno dopo il workout non possono essere associati a questo particolare.
Ma a questo punto, che cosa significa doms e quando si manifestano?
Che cosa sono i Doms?
Delayed Onset Muscle Soreness – abbreviati in Doms – rappresentano l’indolenzimento muscolare del giorno dopo, post allenamento. Sono un insieme di tutti i dolori tipici che possono emergere a livello muscolare.
Il primo dolore viene percepito in maniera lieve con localizzazione lungo il muscolo interessato. Si associa ipersensibilità e anche rigidità apparente. È un fastidio che non passa inosservato e che può aumentare con l’uso del muscolo o palpazione dello stesso.
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Il fenomeno si manifesta sempre dopo:
Un intenso allenamento
Un condizionamento fisico non corretto
Uno sforzo eccessivo quando il corpo non è allenato o abituato.
I doms sono delle piccole lacerazioni del tessuto muscolare, con una manifestazione successiva alle 24 ore dall’allenamento in muscoli piccoli come tricipiti e bicipiti. In alcuni casi è possibile che persistano per oltre una settimana, soprattutto se si tratta di muscoli grandi ed estesi come petto e dorso. Il culmine del fastidio avviene il terzo giorno post allenamento.
Gli esperti hanno scientificamente provato che questi dolori siano causati da contrazioni eccentriche, soprattutto quando il muscolo si allunga mentre resiste ad un carico esterno.
Nonostante il fastidio è possibile continuare l’allenamento proprio perché il muscolo necessità di movimento e abitudine allo sforzo (seppur non eccessivo). Il processo di supercompensazione arriva proprio dopo il workout, ma con un recupero e un miglioramento che si registra grazie a nuovi stimoli.
Per consentire una ripresa corretta, meglio rivolgersi ad un personal trainer specializzato garantendo il recupero senza che si blocchi il processo di crescita del muscolo.
In ogni caso, evitare un metodo fai da te che potrebbe compromettere la salute del muscolo.
I doms sono correlati all’allenamento?
I doms sono correlati ad un allenamento non produttivo? Al contrario, significa aver svolto tutti gli esercizi in maniera corretta e con la giusta intensità. Moltissime persone sono convinte che sia il contrario, pensando che non ci sia una crescita muscolare ma un danno superficiale.
Il workout è atto per tonificare e lavorare sul muscolo, di conseguenza è normale percepire del dolore e dell’affaticamento. Ovviamente, tutto dipende anche dal grado di allenamento di ogni persona e lo sforzo che viene fatto.
Ci sono persone che si allenano 4 volte alla settimana, altre che pensano siano sufficienti 2 volte alla settimana. Il movimento e la quantità sono corretti nel momento in cui si valuta il proprio corpo, senza mai guardare gli altri, ponendosi degli obiettivi.
I doms, inoltre, non devono essere confusi con un dolore muscolare acuto: in questi casi è bene rivolgersi immediatamente ad un medico.