Qual è l’iter da seguire in caso di divorzio e di separazione, e quali sono i documenti da presentare per la città di Roma?
Le separazione e i divorzi sono in costante aumento, e il numero di matrimoni cala inesorabilmente. Sono sempre di più le coppie che decidono di non sposarsi, specie quelle che decidono di non avere figli. Dall’altra parte, invece, aumentano i divorzi, con un picco tra i 5 e i 17 anni di matrimonio, specialmente tra persone di età compresa tra i 40 e 50 anni. Comunque la si veda, e qualsiasi siano le ragioni, ogni separazione comporta una decisione dolorosa.
La coppia, e più in generale tutta la famiglia, ne soffre. Si tratta di una decisione non semplice da prendere, anche quando non si hanno figli, ma costa tanta fatica rinunciare alla routine quotidiana, al partner che si è avuto accanto per anni, magari alla casa in cui si vive o agli animali domestici che si è accuditi. Esistono due tipi di separazione: quella consensuale e quella giudiziale. Quali sono le differenze?
L’iter da seguire e i documenti da presentare in caso di divorzio e separazione
Quando avviene una separazione consensuale (70,9% dei casi), significa che c’è un accorto tra i due coniugi, mentre in caso giudiziale, i coniugi sono in conflitto, e quindi viene aperta una causa per stabilire tutto nei minimi dettagli, non solo l’affidamento dei figli, ma anche la separazione dei beni. In caso di separazione consensuale, marito e moglie sono in accordo.
A questo punto, i coniugi possono depositare un ricorso congiunto al Tribunale di Roma, dove il Presidente del Tribunale provvederà ad accordare la separazione in un’unica udienza. In tal caso, la coppia verrà seguita dallo stesso avvocato. Altrimenti, la documentazione di divorzio si può depositare all’ufficio Anagrafe del Comune di Roma. A pronunciarla sarà l’ufficiale di Stato Civile, oppure il Sindaco.
Questa modalità, però, è possibile solo nel caso in cui non ci siano trasferimenti di beni, portatori di handicap o figli minorenni. Infine, la terza modalità di richiesta di separazione consensuale può avvenire tramite accordo firmato davanti agli avvocati dei coniugi, i quali provvederanno poi a depositare l’atto in Tribunale per farlo approvare dal giudice.
Separazione consensuale e Separazione giudiziale
Se il divorzio è giudiziale, significa che i coniugi sono in litigio. In questo caso, esisto solo una modalità di separazione, ossia la causa in Tribunale. Ogni persona avrà il suo avvocato. Quali sono i tempi per avviare le pratiche di divorzio? Anche in questo caso, i tempi variano in base al tipo di separazione. In caso di separazione consensuale, i tempi di attesa per ottenere il divorzio sono 6 mesi.
In caso di separazione giudiziale, invece, i tempi si allungano e il divorzio non avviene prima di un anno dalla prima udienza. A Roma, in via Luigi Petroselli 50, è attivo l’Ufficio Separazioni e Divorzi del Dipartimento Servizi Delegati. L’ufficio cura tutta la proposta dello scioglimento e verifica tutti i dati dei coniugi, in più, comunica ai Tribunali l’avvenuta annotazione.