Avere una bocca sana aiuta ad avere una vita più serena. Prima di tutto perché attraverso la normale cura quotidiana e periodica si evitano disturbi e patologie di vario genere. Secondariamente perché se non si hanno problemi ai denti si può masticare correttamente il cibo e si può mangiare ciò che si desidera. Inoltre è bene ricordare che alcune patologie dei denti possono peggiorare la salute dell’intero organismo, favorendo l’accesso al flusso sanguigno di alcuni pericolosi batteri.
L’importanza del dentista
Chi desidera avere una bocca sempre sana dovrebbe recarsi periodicamente dal dentista. Questo non solo quando si manifestano specifici sintomi, quali mal di denti o problemi alle gengive, ma anche quando non si ha alcun tipo di disturbo. Questo perché spesso i disturbi dentali si sviluppano in maniera del tutto silente e sono quindi difficili da evidenziare da parte di chi ne soffre. Il dentista può invece monitorare la salute di tutta la bocca, valutando la presenza di problematiche già nei primi stadi di sviluppo. In questo modo le cure odontoiatriche risultano molto più leggere e sono molto meno invasive, permettendo di ripristinare la salute dentale con grande rapidità. Andare dal dentista con una buona frequenza, quindi, permette di svolgere questo monitoraggio. Per sottoporsi a una visita o a una pulizia dei denti a Roma o in qualsiasi altra città italiana, basta fare anche una breve ricerca sul web per trovare i professionisti più vicini o più in linea con le proprie esigenze.
Ogni quanto andare dal dentista
Già il pediatra solitamente invita i genitori a portare i figli dal dentista, prima dei 5 anni. Durante le prime visite, in tenera età, si verifica l’andamento della dentizione e il corretto sviluppo dei denti e del palato. In seguito sarebbe opportuno recarsi dal dentista almeno 2 volte all’anno, per evitare che eventuali problemi abbiano il tempo di svilupparsi in maniera grave. Per quanto riguarda i bambini tra i 5 e i 10 anni spesso i dentisti suggeriscono una visita annuale, sempre che non si siano evidenziati problemi di sorta. Chi necessita di un apparecchio ortodontico, invece, dovrà recarsi dal dentista molto più spesso, anche settimanalmente in alcuni periodi.
L’igiene orale
Per fare in modo che i denti e le gengive non manifestino alcun tipo di disturbo è essenziale praticare una corretta igiene orale. Il dentista si occupa anche di questo aspetto, attraverso la pulizia dei denti e la rimozione del tartaro che si può essere depositato tra i denti o alla base degli stessi. Ognuno poi deve occuparsi del proprio sorriso quotidianamente, utilizzando gli strumenti più adatti. Il primo è lo spazzolino da denti, possibilmente elettrico; questo consente di ripulire i denti dagli avanzi di cibo e dalla placca batterica. Si dovrebbe usare lo spazzolino almeno due volte al giorno, al mattino e prima di andare a letto. Un ulteriore lavaggio dei denti si può effettuare dopo il pranzo, portando in ufficio uno spazzolino da viaggio, ad esempio. Oltre allo spazzolino è importante usare quotidianamente anche il collutorio e il filo interdentale; il primo permette di ridurre la placca batterica presente nel cavo orale. Il filo interdentale, invece, si utilizza prima dello spazzolino, o prima del collutorio, per rimuovere la placca che si può fermare tra i denti e all’attaccatura, vicino alle gengive.