Ci sono dei cibi antinfiammatori che devono essere presi in considerazione, perché la salute passa soprattutto dalla tavola e da quello che si mangia. Capita spesso di inciampare in tipologie di alimenti, apparentemente leggeri, che sviluppano infiammazioni di vario genere (interne ed esterne).
La percentuale di persone che soffre di queste infiammazioni è altissima, proprio perché è cambiato il modo di mangiare e non tutti i cibi sono privi di conservanti.
Irritare la pelle, la mucosa e gli organi interni è un processo molto lungo da smaltire e non sempre possibile. Ovviamente, in caso di problematiche personali particolari il consiglio è di rivolgersi ad un medico professionista per trovare la soluzione più adatta.
In linea generale sarebbe bene adottare i cibi antinfiammatori per curare il corpo, rendendolo sano. Come accade spesso, alcune tipologie di cibo possono essere delle valide alternative ai farmaci tradizionali grazie alle caratteristiche antinfiammatorie naturali che possiedono.
Scopriamo insieme quali sono i cibi da evitare e i cibi antinfiammatori da adottare nella propria dieta quotidiana.
Cibi da evitare per l’infiammazione
Non tutti lo sanno, ma alcuni cibi contengono al loro interno l’acido arachidonico che sviluppa un alto tasso di infiammazione nell’organismo. I cibi in questione sono arachidi – uova – carne e formaggi di vario genere.
Quando questo acido entra in contatto con l’organismo, viene sintetizzato attraverso l’acido linoleico. È importante sapere le dosi e quali sono i cibi da evitare soprattutto se non si vogliono avere infiammazioni di vario genere. Gli alimenti in questione possono essere confezionati o artigianali, perché questo è un acido presente alla quale fare una grande attenzione.
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Non è tutto, si concentra prettamente sul tessuto muscolare e sistema nervoso infiammando. Con dosi non eccessive è utile all’organismo per il suo mantenimento e sviluppo.
Cosa bisogna fare? Una semplice correzione alimentare, che possa determinare un dosaggio corretto di questo acido.
I cibi nemici dell’infiammazione, per chiarezza, sono:
Zuccheri raffinati
Carboidrati raffinati
Carne
Formaggi
Cibi confezionati a lunga conservazione
Glutammato
Conservanti.
Cibi antinfiammatori: quali sono
Esistono anche dei cibi antinfiammatori? In linea generale, una alimentazione sana ricca di frutta e verdura in associazione a cibi integrali è da considerarsi un’ottima soluzione.
Per ridurre l’infiammazione è bene aggiungere anche cibi ricchi di Omega 3. Un esempio tra tutti è l’Olio di Oliva che è uno degli ingredienti della dieta mediterranea. Non è da sottovalutare anche la forza dell’olio di canapa e di lino, in questi ultimi anni di alto interesse soprattutto per le scoperte fatte in merito al loro utilizzo.
Il lino è un ottimo elemento per la salute dell’intestino, da impiegare all’interno di alcune ricette salutari. Dai primi piatti leggeri, alle insalate sino alle verdure cotte.
La Canapa è ricca di proteine nobili con Vitamine B – C e PP, in aggiunta ai sali minerali essenziali come magnesio – ferro – calcio e potassio. Ai cibi antinfiammatori si aggiunge anche il riso, rinfrescante e un’ottima alternativa per sgonfiare la pancia.
Ottimi anche i frutti rossi, ricchi di Vitamina A e C nonché antiossidanti che contrastano l’invecchiamento della pelle. Con proprietà antinfiammatorie anche l’ananas e il tè verde.
