Organizzare, mettere in ordine e gestire la cucina: ecco un modo intelligente per gestire i propri spazi e cassetti in cucina.
Ricercare l’ordine è voglia di equilibrio. Capita spesso che molte persone, nel gesto di ordinare, pulire e riorganizzare, ritrovino un barlume di serenità in un momento di difficoltà emotiva. Abbiamo sempre in mente queste immagini di queste mamme, focolari della casa, stressate, che mettono in ordine ogni angolo delle stanze. Uno stereotipo di natura sessista, ma che ci regala uno spaccato molto naturale: ordinare e pulire è un gesto di purificazione anche con noi stessi.
Ordine ed equilibrio: la purificazione dal disordine
Non è un caso che in culture molto distanti dalla nostra, l’atto della purificazione si svolga anche attraverso la semplice pulizia delle mani e del corpo con dell’acqua. Un gesto di valore che dimostra cosa significa purificare e pulire, come se si cercasse di pulire e purificare noi stessi da una melma nera che ci avvolge. Questo sporco nero riesce a scivolare via solo lavandoci con acqua pulita, ritrovando piacere nell’ordine e nella calma che l’ordine regala. Ma il gesto può essere una forma caratteriale come un bisogno momentaneo, come entrare nella cucina e rendersi conto di essere ad un punto di non ritorno.
Questo può succedere facilmente, soprattutto nella cucina, una delle stanze più utilizzate della casa e, nella quale, si svolgono attività che coinvolgono tanti oggetti e tante azioni. Tanti gli oggetti che vengono sfruttati durante l’atto di cucinare, azione che siamo obbligati a mettere in atto almeno 3 volte al giorno. Quindi la cucina è la nostra cabina di comando e se questa non riesce ad essere organizzata nel modo giusto potremmo avere difficoltà a trovare ciò di cui abbiamo bisogno e, soprattutto, a cucinare. Ma niente è per sempre e tutto può essere ordinato e sistemato.
Organizzare i cassetti: ecco come farlo nel modo migliore
Se decidiamo di mettere mano ai cassetti della cucina, come prima cosa non dobbiamo andare nel panico, tutto tornerà o troverà un nuovo posto; si deve sempre passare per il disordine per raggiungere l’ordine. Preso atto di ciò il primo passo da fare è pulire a fondo tutti i cassetti, cercando di togliere tutto quello che normalmente può finire all’interno di un cassetto, dalla polvere ai residui del cucinato che possono essere sfuggiti alla nostra meticolosa attenzione. Una pulizia completa che possa passare anche per l’uso dell’aceto, eliminando anche ogni odore. Fatto ciò vediamo come ordinare i cassetti.
Il ragionamento che deve essere fatto è basato sulla priorità: con che frequenza utilizzo questo oggetto. Così potrete distribuire tutto all’interno dei cassetti, posizionando nel primo cassetto tutto quello che usate normalmente di più e che avrete bisogno sia a portata di mano, come tutte le posate, i mestoli o ancora le forbici. Nel secondo cassetto è comodo posizionare gli accessori, come la grattugia, apriscatole, schiaccianoci, pelapatate, colino o altri tipi di mestoli. Infine nell’ultimo cassetto tutto quello che userete con minor frequenza, come possono essere i canovacci, i grembiuli o ancora i tovaglioli. Se lo spazio continua ad esserci si consiglia anche di posizionarci contenitori ermetici e rotoli di stagnola o pellicola.
Per poter fare un lavoro completo e fatto bene si consiglia di eliminare il superfluo dalla vostra cucina. Se avete oggetti che oggettivamente non usate o non fanno parte della cucina e dell’uso della cucina, si consiglia di trovargli un posto diverso da quello dei cassetti adibiti agli accessori.