Roma è la cosiddetta città eterna, per la storia, per l’arte e per nuove tendenze che interessano alcuni settori in particolare, come, per esempio, quello del mercato immobiliare. Scegliere di prendere in affitto una casa nella capitale significa compiere un percorso attraverso diversi quartieri che si differenziano per cultura, innovazione, ma anche per un continuo rinnovamento urbano.
Eppure, le tendenze del mercato delle locazioni a Roma sono davvero specifiche e ci aiutano a comprendere quali siano le tendenze del mercato degli affitti nella capitale.
Il panorama attuale del mercato delle locazioni
Il mercato delle locazioni a Roma può essere definito in una costante evoluzione. Attualmente aumenta la domanda delle case in affitto, soprattutto grazie alla spinta data dagli studenti, dai giovani professionisti e dalle famiglie che cercano più flessibilità e allo stesso tempo che vogliono avere delle posizioni strategiche in cui abitare.
Ci sono dei quartieri più richiesti nella capitale per quanto riguarda il mercato degli affitti. I prezzi si differenziano notevolmente a seconda della zona in cui si vuole prendere una casa in locazione. Per esempio, ci sono prezzi molto elevati in aree come Parioli, Prati e centro storico e prezzi più accessibili in zone che potremmo definire emergenti, come, per esempio, San Giovanni, Tor Vergata e Pigneto.
C’è molta disponibilità di case in affitto Roma. Ciascuno degli utenti può scegliere, infatti, in base alle proprie esigenze e al budget di cui può disporre. Per sapere quali sono le tendenze emergenti nel mercato delle locazioni a Roma, si possono guardare gli annunci di Immobili Ovunque. Si tratta di un portale che si è specializzato in annunci di qualità, perché non vengono presi in considerazione gli annunci di privati, ma si basa soltanto sugli annunci migliori suggeriti dalle agenzie immobiliari.
Ma quali sono i fattori che influenzano il mercato immobiliare delle locazioni nella capitale? Vediamoli più nel dettaglio.
I fattori che influenzano il mercato a Roma
Il mercato immobiliare della capitale si sta modellando attraverso differenti elementi, che inevitabilmente influenzano il campo di cui si sta parlando. Basti pensare, per esempio, alla pandemia, che ha introdotto nuove dinamiche, facendo aumentare le richieste di case con spazi più ampi e aree esterne.
Poi c’è lo sviluppo del lavoro da remoto, che ha reso sempre meno prioritaria la vicinanza al luogo di lavoro. E da questo punto di vista i romani hanno considerato quartieri che prima erano più trascurati. Poi ci sono anche le opere di riqualificazione urbana, portando avanti progetti di rinnovamento che i potenziali inquilini tengono molto in considerazione.
Le tendenze che si possono considerare più emergenti
Una tendenza che si può considerare emergente nel mercato degli affitti a Roma è quella che è costituita dal prendere in considerazione alcune abitazioni che hanno servizi aggiuntivi, tra i quali, per esempio, si possono citare la portineria e gli spazi coworking.
Questo servizio è particolarmente amato dai giovani professionisti e da quelli che vengono definiti, in epoca attuale, nomadi digitali. Spesso, infatti, non si cerca soltanto di avere una casa, ma un ambiente in grado di supportare uno stile di vita dinamico e interconnesso.
Ma le esigenze sono tante, in quanto c’è un crescente interesse verso la sostenibilità ambientale e, conseguentemente, nei confronti dell’efficienza energetica. Sono sempre apprezzati gli immobili con certificazioni energetiche piuttosto alte oppure con sistemi che contribuiscono al rispetto dell’ambiente, come, per esempio, le case dotate di pannelli solari e di raccolta dell’acqua piovana.
Nelle locazioni si tiene conto anche dell’impatto del turismo, che è una specificità del mercato immobiliare romano. Soprattutto con il ritorno dei turisti internazionali si può assistere ad una rinascita degli affitti a breve termine in zone come Trastevere e Campo de’ Fiori.