Quali sono i bulbi da piantare in primavera? Tantissime soluzioni differenti che possono essere prese in considerazione, così da avere un giardino ricco di colori e di profumi intensi.
Scopriamo insieme quali sono i bulbi da piantare e i consigli degli esperti.
Tra i bulbi da piantare in primavera, l’anemone è il più amato e consigliato da parte dei giardinieri esperti. Sono da posizionare in penombra ma in zona soleggiata, così che i fiori possano prendere calore durante le ore del pomeriggio.
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È una pianta che, se curata al meglio, arriva ad una altezza di circa 30 centimetri con fiori creativi e colorati. I bulbi devono essere piantati in primavera, ad una profondità di 5 centimetri.
I bulbi da piantare in primavera sono tantissimi e tra questi il gladiolo è sempre un’ottima idea! La pianta si presenta con fusto eretto, fiori che si sviluppano in lunghezza e fiori colorati. I bulbi devono essere piantati nel mese di maggio, con sviluppo della fioritura in autunno.
La dalia è una pianta regale e molto elegante, di origini messicane. Questa meraviglia era la preferita dagli Aztechi che ne sfruttavano le proprietà attraverso i fusti. Le sue colorazioni sono varie, alcune in tinta unita e altre ricche di nuance particolarmente apprezzate.
I bulbi si piantano nel mese di marzo se la pianta viene lasciata in casa, nel mese di maggio se si lascia all’esterno. I fiori spuntano da giugno sino ad ottobre: in quel momento è richiesto il suo espianto per custodire i tuberi in luogo asciutto e fresco.
Pianta africana che è stata importata in Europa nel 1731. Il suo fusto è eretto e alto, con foglie che prendono la forma dell’imbuto. I fiori sono allungati e di colore bianco, anche se è possibile trovare anche altre nuance particolari.
Un consiglio? Quando i fiori spuntano, eliminare gli steli lasciando libere le foglie così da avere una pianta sana sino all’inverno. Il momento migliore per seminare il bulbo è in primavera.
Bellissimo fiore variegato e colorato, i bulbi sono resistenti al sole e alte temperature. Non chiede molta acqua ed è molto facile da coltivare, ideale anche per chi non possiede il classico pollice verde. I suoi fiori hanno un colore arancione, anche se oggi si possono trovare varianti di vario genere.
Una pianta originaria di Palestina e Siria, simbolo di fertilità proprio perché in grado di riprodursi velocemente. È conosciuto con il nome di giglio e si pianta all’interno o all’esterno, dentro un vaso o in giardino coltivando i bulbi dalla primavera.
Questo fiore viene anche chiamato “Stella di Betlemme” grazie alla sua forma particolare ed elegante. È comunque un bulbo molto facile da piantare in vaso e/o in terra. Il consiglio è di lasciare il vaso in penombra, lontano dal freddo.
Queste piante tuberose permettono di essere piantate in vaso, terrazzo e balcone. Le sue caratteristiche sono molto amate dai giardinieri, tra le foglie abbondanti e i colori che impreziosiscono ogni tipo di appartamento. Per far in modo che la pianta cresca sana, accudirla dandole le giuste attenzioni.
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