Un ragazzo di 33 anni si è tolto la vita lanciandosi dal ponte monumentale di Ariccia, in provincia di Roma: il corpo scoperto dai passanti.
Nella notte tra lunedì e martedì, un giovane di 33 anni è stato trovato privo di vita sotto al ponte monumentale di Ariccia, comune alle porte di Roma. Il corpo è stato notato da alcuni passanti che hanno dato l’allarme nell’immediato.
Prontamente sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato che hanno ricostruito la tragedia. Secondo quanto appurato, il 33enne, di cui i familiari avevano denunciato la scomparsa, si sarebbe tolto la vita gettandosi dal ponte. Un volo di oltre 70 metri che non gli ha lasciato alcuno scampo.
Ariccia, ragazzo di 33 anni si toglie la vita lanciandosi dal ponte monumentale: trovato morto
Un ragazzo di 33 anni, originario della Calabria, ma da tempo residente a Latina, è stato trovato morto nella notte tra lunedì 1 e martedì 2 gennaio sotto al ponte monumentale di Ariccia (Roma).
L’allarme è scattato in piena notte, quando alcuni passanti, notando il corpo riverso al suolo, hanno chiamato il 112. In pochi minuti, sul posto, sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato ed il personale della Scientifica che hanno avviato tutti gli accertamenti del caso.
Stando a quanto ricostruito, come riporta la redazione de Il Messaggero, si sarebbe trattato di un gesto estremo: il 33enne si è recato ad Ariccia a bordo della sua auto, trovata parcheggiata in un’area di sosta, poi è salito sul ponte e si è gettato nel vuoto impattando al suolo dopo un volo di oltre 70 metri.
Il fratello, non avendo più sue notizie del giovane, aveva denunciato la scomparsa alle forze dell’ordine segnalando anche il fatto che il 33enne soffriva da tempo di depressione.
La salma è stata trasferita presso l’obitorio del Policlinico di Tor Vergata, dove verrà effettuata l’autopsia, disposta dall’autorità giudiziaria.
Ennesimo caso
Purtroppo, in questi anni sono diverse le persone che si sono tolte la vita gettandosi dal ponte di Ariccia che è stato tristemente ribattezzato come “il ponte dei suicidi”. Qualche anno fa sono state installate anche delle protezioni per arginare il fenomeno, ma i gesti estremi sono sempre più frequenti: l’ultimo alcune settimane fa, quando un docente di 55 anni di Velletri si è gettato nel vuoto.