Nel pomeriggio di oggi, una donna di 58 anni, partita dalla provincia di Viterbo, è stata accoltellata in un’area di servizio all’altezza di Firenze est.
Una donna di 58 anni è stata aggredita e accoltellata mentre si trovava in un’area di servizio all’altezza di Firenze est. La 58enne era partita da un comune della provincia di Viterbo per recarsi a Milano, insieme alla figlie.
Una volta fermatasi nell’area di servizio lungo l’autostrada A1, le due ragazze sono entrate in autogrill, mentre la donna è rimasta in auto. Qui è stata avvicinata da un uomo ed è stata aggredita e colpita con una coltellata alla coscia. Sono state le figlie, che tornate alla vettura, hanno rinvenuto la donna in una pozza di sangue e chiamato i soccorsi. Ora si trova ricoverata in ospedale non in pericolo di vita.
Firenze, aggredita in un’area di servizio sull’A1: 58enne trasportata in ospedale
Dramma nel pomeriggio di oggi, martedì 26 dicembre, nell’area di servizio Bisenzio sull’autostrada A1, dove una donna è stata accoltellata. Ad essere aggredita una 58enne che stava viaggiando dalla provincia di Viterbo verso Milano, insieme alle due figlie, due ragazze di 22 e 29 anni.
Durante il tragitto, come riporta la redazione di Roma Today, le tre donne si sono fermate nell’area di servizio all’altezza di Firenze est. A quel punto le figlie sono scese per entrare nell’autogrill e la 58enne è stata avvicinata da un uomo con il volto coperto che l’ha aggredita mentre si trovava in auto sferrandole una coltellata alla coscia.
Tornate alla vettura, le due ragazze hanno visto la madre accasciata in una pozza di sangue ed hanno subito contattato il numero unico per le emergenze. Immediato l’arrivo sul posto di un equipaggio del 118: i sanitari, dopo le prime cure, hanno trasportato la 58enne presso l’ospedale di Careggi, dove è stata ricoverata non in pericolo di vita.
Si cerca l’aggressore
Intervenuti presso l’autogrill anche gli agenti della Polizia Stradale che hanno dato subito il via alle indagini per ricostruire la dinamica dei fatti e rintracciare il responsabile dell’aggressione, datosi subito dopo alla fuga. Utili potrebbero essere le telecamere di sorveglianza dell’area i cui filmati sono stati acquisiti dalle forze dell’ordine. Si sospetta, secondo le prime ricostruzioni, che l’aggressore possa essere l’ex marito della donna, circostanza ancora da confermare.